Lo scorso 5 dicembre, Vincenzo Noletto si è aggiudicato il Premio Igersitalia e il titolo di instagramer dell’anno. Dopo aver visto la pubblicazione di un suo lavoro sulla rivista californiana C-Heads, pensavamo che le soprese del fotografo partenopeo fossero finite per questo 2017, invece ha saputo stupirci con un nuovo traguardo. È, questo, un riconoscimento di non poco conto, giacché proviene da un’associazione nazionale finora capace di realizzare la più grande community italiana nel mondo della comunicazione visiva e, in particolare, della fotografia digitale.
Lo scatto che gli è valso il riconoscimento nella categoria ritratto e foto dell’anno, raffigura un uomo nell’atto di fumare, in via dei Tribunali di Napoli, in un modo tanto intrigante da aver suscitato l’unanime ammirazione della giuria di esperti, che sembra non aver avuto dubbi sul vincitore.
Erano le otto del mattino, racconta Noletto, nel ventre della città, nel corso della maratona fotografica 24 Hour Project, che prevede si scatti e condivida una foto ogni ora. Quell’uomo mi ha letteralmente rapito e gli ho chiesto se potessi ritrarlo. Mi piaceva il suo modo di fumare, con quel bocchino e quel cappotto d’antan. È nata così la curiosa foto intitolata Gentleman’s smoke, durante una maratona fotografica, che ha rapito giudici professionisti – Luca Matarazzo, Amedeo Francesco Novelli, Vatinee Suvimol, Walter Quiet, Michela Del Magro, Raffaele Monaco, Angelo Ferrillo – e utenti del web. Sono orgoglioso, dichiara ancora il giovane partenopeo, perché è una foto che sembra sintetizzare una delle anime di Napoli, la mia straordinaria città: un senso di nobiltà decaduta che mi ricorda direttamente mia zia scomparsa.
Un profilo che ricorda il napoletano di un’epoca ormai trascorsa, il quale nella peculiarità dei gesti e delle espressioni fa pensare a una sorta di Totò a colori. Cogliendolo di sorpresa, il neo-instagramer eternato il suo soggetto prima ancora che questi potesse mettersi in posa, catturandolo in un atto spontaneo e racchiudendo in un click tutto il significato – un ricordo personale e allo stesso tempo sociale – che l’immagine porta con sé.
Fotoreporter freelancer e padre di progetti come Autumn in Sanità, Nutriamo il mondo e, soprattutto, Humans of Naples, Noletto trascorre la sua carriera legando l’arte fotografica al sociale, imprimendo in scatti fotografici la bellezza della sua patria partenopea e tenendone saldo il continuum storico. Memoria collettiva e contemporaneità mescolate nell’arte del giovane, ma esperto e noto artista che dalla propria passione ricava da tempo validi riconoscimenti e gratificazioni a livello internazionale.
Attualmente, inoltre, il neovincitore del Premio Igersitalia sta tenendo un suo corso fotografico che ha già avuto inizio nel centro napoletano in collaborazione con la nostra Associazione Culturale L’Anguilla. Una concreta possibilità, per chi vi partecipa, di entrare in contatto diretto con un talento dell’arte visiva impegnato a conquistarsi uno spazio sempre maggiore nel difficile mestiere della fotografia.
Nelle altre categorie, ad aggiudicarsi il Premio sono stati Gianluca Moretti (paesaggio), Pasquale Brancati (architettura), Mario Grieco (bianco e nero), Vincenzo Balsamo (minimal), Tommaso Baldi (photo editing) e Antonella Barra (street photograpy).