Il TAN, Teatro Area Nord di Napoli, ha sede presso il centro polifunzionale del quartiere Piscinola e rappresenta l’unico fulcro culturale esistente nella zona nord della città. Pupille&Papille è il suo cineforum creato come forma di protesta attiva in difesa di un luogo a cui è stata imposta la chiusura per ragioni burocratiche.
Una parte di esso – non soggetta a problemi strutturali – è stata occupata quattro anni fa da alcune associazioni che hanno creato un vero e proprio presidio permanente, sostenendo il teatro fino alla sua riapertura effettiva. Dopo tre edizioni, quindi, il TAN accoglie ancora Pupille&Papille che da contestazione ha raggiunto un livello più alto, perché da quest’anno diventa anche un’attività formativa per gli operatori e i beneficiari di due centri di accoglienza per i rifugiati. Tutto ciò è reso possibile grazie alla collaborazione dell’ODV Noi&Piscinola con ARCIpelago della Solidarietà, un’associazione che gestisce alcuni progetti SPRAR a Portici e a Ercolano. Importante è anche la presenza di HAMEF che si occupa della difesa dei diritti dei rifugiati a Napoli e Radio Shamal, una web radio che diffonderà gli eventi programmati al TAN.
Un teatro che diventa, quindi, un vero e proprio strumento di integrazione culturale, un palcoscenico che può tramutarsi in strumento di cambiamento attraverso vari linguaggi utilizzabili e superando così le difficoltà linguistiche. Lo scopo è quello di raccontare storie di vita vissuta “da lontano”, provenienti da culture diverse.
A organizzare Pupille&Papille è l’ODV Noi&Piscinola, che ha sede proprio presso il teatro, ma la linea artistica è gestita da un numeroso gruppo di associazioni che operano sul territorio quali GRIDAS, la scuola calcio Arci Scampia, Dream Team Donne in Rete, Centro Hurtado, il Caffè letterario di Scampia, Porte Invisibili, la Coop Sociale L’uomo e il legno, Sentieri d’Arte e altre. A sostegno dell’iniziativa si sono aggiunti anche singoli cittadini, del quartiere Piscinola e non, che hanno creato una vera e propria comunità. Una comunità che si esprime sul web attraverso l’hashtag #QuellidelTAN.
Lo scopo del cineforum, però, non vuole essere didattico, ma un mezzo per trascorrere una serata tra amici, condividere la passione per il buon cinema e permettere di creare insieme una relazione continuativa della collettività. Le associazioni scelgono molti dei titoli dei film trasmessi, dando priorità a quelli che trattano tematiche importanti quali l’ambiente, i diritti, l’integrazione culturale e tanto altro. L’altra metà dei titoli, invece, è decisa dagli abbonati che, riuniti in assemblea, esprimono le loro preferenze poi messe ai voti. Dopo la visione di ogni pellicola, si parlerà di quanto visto, del tema trattato, insomma si avrà un vero e proprio momento di riflessione arricchito dalla presenza in sala di artisti e personalità di spicco della società civile, nonché esperti nel campo preso in considerazione.
Un’attività, non soltanto culturale, che diventa quindi un’occasione preziosa per stabilire incontri, un motivo in più per riunirsi e favorire i rapporti tra le associazioni che operano sul territorio affinché possano così dar vita a progetti e collaborazioni importanti che continuino ad aiutare una zona di Napoli ancora con molte difficoltà.