Vi siete mai chiesti cosa ci sia dietro i volumi che sfogliamo in libreria per poi acquistarli, annusarli e divorarli? Secondo il critico letterario canadese Herman Northrop Frye, La macchina tecnologicamente più efficiente che l’uomo abbia mai inventato è il libro. Prima che questo giunga tra gli scaffali del nostro negozio di fiducia o sul comodino accanto al letto, infatti, come per ogni macchina che si rispetti, anche per il libro esiste un processo che il più delle volte noi lettori ignoriamo e diamo per scontato.
Da quando l’autore termina la stesura del testo e lo affida nelle mani di un editore a quando questi vede il proprio nome impresso in copertina, il tempo che intercorre non è affatto breve ma, di certo, tanto meraviglioso quanto interessante e coinvolgente.
Dalla valutazione del manoscritto al visto, si stampi, molte sono le figure chiamate in causa, così come molte sono le ore di lavoro che le vedono protagoniste. Presto, il libro smette di essere solo di chi lo ha redatto e diventa parte di un percorso che trasforma un semplice file Word in un intero universo racchiuso in un oggetto pratico da maneggiare e difficile da dimenticare. Lettura, editing, correzione di bozze, impaginazione sono solo alcuni dei nomi delle fasi che precedono la composizione fisica del prodotto che noi appassionati, da quando impariamo a leggere, scegliamo di collezionare e amare. Fasi che, anche quest’anno, la Marotta&Cafiero editori permetterà di scoprire e vivere in prima persona grazie al suo corso di redazione editoriale lungo tre mesi per il quale le iscrizioni sono già aperte a un costo irrisorio di cento euro.
La scuola di editoria proposta dalla casa editrice di Scampia, infatti, vuole essere popolare e accessibile a tutti, secondo una politica – propria della realtà partenopea di riferimento – che consenta a chiunque di fare cultura. Un’occasione, quella che vi suggeriamo, per avere un primo approccio con il libro che da macchina si fa poesia.
Per questa edizione, inoltre, la Marotta&Cafiero editori metterà a disposizione La Scugnizzeria, la sua nuova sede inaugurata ufficialmente lo scorso settembre. Un esempio di imprenditoria dal basso dove sognare il sogno impossibile è pura realtà.
Una battuta che ormai la leggenda attribuisce a vari maestri dell’editoria, da Arnoldo Mondadori a Valentino Bompiani. Una signora chiede che cosa faccia un editore: scrive libri? No, risponde l’editore, quelli li scrivono gli autori. Allora li stampa? No, quello lo fa il tipografo. Li vende? No, lo fa il libraio. Li distribuisce alle librerie? No, quello lo fa il distributore. E allora che cosa fa? Risposta: tutto il resto. – Umberto Eco