Palazzo Zevallos, la costruzione monumentale di Napoli che ospita l’omonima galleria museale, dal 6 dicembre al 7 aprile 2019 ospiterà la mostra Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe. Una prestigiosa collezione appartenuta, prima di essere dispersa, alla famiglia Vandeneynden e passata successivamente ai principi Colonna di Stigliano, i quali abitarono proprio nell’edificio partenopeo di via Toledo sin dagli ultimi decenni del Seicento.
Eretto tra il 1637 e il 1639 da Cosimo Fanzago, il palazzo ha un portale maestoso, dove spicca lo stile dell’architettura napoletana e presenta un grande salone centrale, in stile eclettico sormontato da un lucernario vetrato decorato. Lo scalone monumentale porta poi al piano superiore, decorato con grandi lampade e stucchi dorati. Il piano accoglie la sala degli Amorini, la sala degli Stucchi, la sala degli Uccelli, la sala Pompeiana e la sala della Fedeltà.
Proprio in queste sale, infatti, saranno ospitati capolavori provenienti sia da musei italiani sia da musei stranieri, prestiti davvero unici che ritornano a Napoli, per la prima volta, nel palazzo dove un tempo sono stati custoditi. La famiglia Vandeneynden aveva stretti rapporti di parentela con diversi artisti delle Fiandre impegnati nel mercato dell’arte. Nella collezione erano presenti opere celebri tra cui il Banchetto di Erode di Rubens, che ora si trova a Edimburgo, ma anche opere di Anthony van Dyck, Aniello Falcone, Luca Giordano, Mattia Preti, Jusepe de’ Ribera, Salvator Rosa, Massimo Stanzione, Guercino, Annibale Carracci, Andrea Vaccaro, Jan Brueghel, Jan Miel, nonché nature morte, paesaggi e battaglie di altri maestri fiamminghi.
Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe. è curata da Antonio Ernesto Denunzio con la collaborazione di Giuseppe Porzio e Renato Ruotolo, organizzata da Intesa Sanpaolo. È possibile visitare la mostra dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 20, il costo intero è di 5 euro, ridotto invece di 3. Ingresso gratuito per i convenzionati, le suole, i minori di 18 anni, i clienti e i dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo. Un’occasione davvero speciale per riscoprire opere d’arte d’incredibile valore storico-artistico-culturale, eccezionalmente riunite nel magnifico Palazzo Zevallos.