L’Associazione Life opera da quasi vent’anni nel sociale e in particolare nell’integrazione di “giovani a rischio” dell’area penale campana. Nel suo percorso, iniziato con il restauro delle barche a vela in legno, ha avuto sostenitori che le sono rimasti accanto e che le hanno dato fiducia.
Significativo il supporto dato all’associazione da parte della marina militare a cui va riconosciuta la coraggiosa disponibilità dimostrata nel condividere nel lontano 2006 il progetto Scugnizzi a vela, il primo del genere a essere realizzato in Italia. I ragazzi hanno operato e operano nel cantiere scuola, all’interno del Quartier Generale Marina Militare di Napoli, uno stage di educazione civica con il miglior modello rappresentativo che possa essere preso come riferimento.
La realtà quotidiana dei nostri giovani è fatta di eccellenti esempi di uomini e donne da seguire, in un ambiente di persone dedite ai principi del rispetto, della responsabilità e del dovere che stimolano i ragazzi a perseguire strade nuove, diverse, nella legalità. Questa inaspettata integrazione con il personale civile e militare ha rappresentato un punto di partenza al di fuori di tutte le logiche socio-educative attualmente in essere.
La storia degli Scugnizzi a vela rappresenta un patrimonio di sinergie tra persone unite nell’accudire e recuperare imbarcazioni in legno. Le barche sono state da sempre impiegate come materiale didattico nelle attività realizzate nel laboratorio de I mestieri del mare e rappresentano, per i ragazzi, una fantastica miscela di storia, cultura e arte marinaresca, indispensabili elementi di innesco del processo di autostima e del radicarsi di una passione. I costi per la realizzazione di attività che contribuiscono alla crescita dei ragazzi e al loro inserimento nella collettività sono sostenuti dai volontari LIFE Onlus, da etiche organizzazioni e dal determinante supporto logistico della marina militare, dall’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale e dalla intensa collaborazione instaurata con il Centro di Giustizia Minorile della Campania – Dipartimento Giustizia Minorile.
Di recente, l’incontro con la realtà di Puteoli Sacra nel Rione Terra di Pozzuoli (il più grande sito turistico in Europa gestito da ragazzi provenienti dall’area penale) e il Comune impegnato nell’attività di inclusione ha consentito la nascita del progetto Rest-Art. L’idea, alla base del progetto, è di orientare le esperienze maturate nell’utilizzo di vari tipi di materiali con l’applicazione di svariate tecniche di lavoro: dal restauro di mobili e arredi alla creazione di oggetti di design e anche alla manutenzione ordinaria delle finiture degli immobili e degli allestimenti presenti nell’area del Rione Terra.
Infatti, grazie alle diversificate professionalità dei nostri volontari e alle collaborazioni esterne fornite da aziende etiche (falegnameria, impianti elettrici, edile) che da tempo sostengono i nostri obiettivi, il progetto Rest-Art si basa sulla creazione di un laboratorio di restauro di arte e design finalizzato a inserire i ragazzi, provenienti dai quartieri di Forcella e Sanità ma anche dall’area di Pozzuoli e dei Campi Flegrei, in attività pienamente integrate nella vision di Scugnizzi a vela.
La realtà rappresentata dal Rione Terra è un’opportunità di integrazione e inclusione, in un ambito culturale e di sviluppo, quasi unica in virtù del contesto umano nel quale si colloca.
L’attività del laboratorio comprenderà, oltre che l’insegnamento del mestiere, anche corsi di formazione teorica sulle tecniche di restauro con puntuali riferimenti alla storia dell’arte, che è giustamente considerata un potentissimo strumento di inclusione, in affiancamento alle aree di intervento già esistenti e costituite dal restauro di arredi provenienti dal settore privato e realizzazione di oggettistica e illuminazione di design.
L’Associazione Life vede nel progetto Rest-Art la possibilità di fornire un’opportunità sviluppata in un contesto sociale “vero” e quindi ideale per restituire i giusti valori etici alla dignità del lavoro. Venerdì 23 giugno a partire dalle 10:30, presso la Basilica Cattedrale del Rione Terra di Pozzuoli, sarà presentato il progetto Rest-Art e illustrato il programma delle attività.
Contributo a cura di Lucio Laloè