La personale pittorica Racconti di luce di Aurora Aspide, formata da opere dove le forme e i colori cercano di dare spazio fisico ed espressione artistica alle emozioni, verrà ospitata al centro artistico e culturale WeSpace di Napoli (Quartierino d’autore, vico del Vasto a Chiaja, 52/53), nell’ambito degli eventi organizzati da Willy Santangelo, dal 15 al 23 novembre 2019.
L’artista napoletana ha assecondato fin dall’adolescenza la passione artistica, sperimentando diversi stili e tecniche di composizione pittorica, partendo dal figurativo, peraltro vissuto in maniera molto personale, per approdare all’espressione astratta degli anni più recenti. La protagonista dell’evento, inoltre, ha partecipato a numerose mostre collettive e personali nei luoghi dedicati all’arte come il Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino, il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), raccogliendo consensi critici e diversi riconoscimenti pubblici.
Le dodici opere d’arte che potremo ammirare – da Punto d’arrivo fino a Qualcosa è cambiato – possono essere lette, in effetti, come i capitoli di una storia di vita, che parte da un periodo buio del percorso esistenziale della protagonista. Nella sua opera Ecce Homo. Come si diventa ciò che si è, il grande filosofo Friedrich Nietzsche scrisse: quello che non mi uccide, mi rende più forte. A questa capacità di affrontare gli eventi traumatici e negativi della propria vita, infatti, riorganizzandola in maniera positiva e, in tal modo, rafforzando la propria identità per cogliere le opportunità che vengono offerte dal mondo affettivo e sociale che ci circonda, oggi siamo soliti dare il nome resilienza.
La pratica artistica può essere uno strumento importante per questa trasformazione. E l’autrice di Racconti di luce, in effetti, accompagnerà il lettore/visitatore della personale pittorica, nella struggente ricerca, individuale e collettiva, del senso ulteriore a cui può condurre la dimensione estetica, che ha il benefico potere di far incontrare le persone nella vita quotidiana intorno alle immagini e alla silenziosa poesia dell’espressione artistica.
Chi scrive curerà la mostra Racconti di luce e ha avuto la possibilità, durante il periodo della preparazione all’evento, di riflettere con l’autrice partenopea sul suo desiderio, supportato dall’abilità tecnica, di mettere insieme le forme geometrico-simboliche e i materiali dai rimandi cromatici non del tutto prevedibili. Un percorso artistico soggettivo, intimo, ma anche affidato alle reti affettive nelle quali siamo immersi e che tenta di comprendere e raccontare il sentimento del mondo nei modi dell’arte.
Al di là della semplice progettualità, insomma, Aurora Aspide si affida agli strumenti espressivi che liberano le emozioni attraverso la forza esplosiva del colore e l’inattesa dinamicità delle forme geometriche e razionali. La ricerca contenutistica personale dell’autrice e il desiderio vitale si offrono, quindi, alla condivisione insieme agli altri esseri umani della comunità di cui fa parte, in attesa delle narrazioni prodotte dalla luce emanata dalle sue creature d’arte.