Chiaro di luna di Beethoven, Toccata e fuga in re minore di Bach, Bolero di Ravel, tutti elaborati per l’occasione da tre giovani compositori napoletani. Lorenzo Corrado, Andrea Laudante e Alfredo Giordano Ursini della scuola di composizione di Patrizio Marrone domineranno l’emiciclo dello splendido colonnato di Piazza del Plebiscito, attraverso le note di ventuno pianoforti che il 23 marzo alle ore 21:00 apriranno la tre giorni di Piano City Napoli 2018 organizzato da NapoliPiano in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Il primo di duecento eventi, con la partecipazione di quattrocento pianisti in concerto nei luoghi pubblici della città, tra cui musei, biblioteche, teatri, stazioni, metropolitane e l’aeroporto di Capodichino. Manifestazioni imperdibili, come quella particolarmente suggestiva di domenica 25 presso il Museo Archeologico Nazionale con Alvin Curran e Ciro Longobardi, o come quelle che avranno luogo un po’ ovunque nel capoluogo campano. Dal Maschio Angioino al Cimitero delle Fontanelle, dal Museo Filangieri alla Villa Floridiana, dal Conservatorio San Pietro a Majella all’Università Federico II, dal Museo San Martino al Museo di Capodimonte, dalla Cappella San Severo al Museo Madre e alla Biblioteca Annalisa Durante.
Un pianoforte tutto particolare, inoltre, si troverà al reparto Pediatria del Secondo Policlinico, mentre altri strumenti in attesa di pianisti dilettanti e non saranno a disposizione dei viaggiatori in partenza presso l’Aeroporto Internazionale, ai quali si aggiungeranno concerti di musica jazz previsti per sabato e domenica.
Ottantotto tasti trepidanti di essere suonati saranno, poi, presso il Caffè dell’Epoca in via Costantinopoli e al Bar Settebello in via Benedetto Croce di fronte alla Chiesa di Santa Chiara, in verità disponibili tutto l’anno grazie alla sensibilità di Pino De Stasio.
Del fittissimo programma – consultabile sul sito www.pianocitynapoli.it –, nel quale sono inseriti eventi in tutti i maggiori luoghi storici e di ritrovo della città, particolarmente apprezzabile è il suo svolgersi, perché espressamente voluto, anche in realtà di rilievo ubicate in periferia come il Teatro Area Nord di Piscinola, la Onlus Figli in Famiglia a San Giovanni a Teduccio e il Centro MaMu-Arte e Cura nella Globalità dei linguaggi in via Ferrovia Piedimonte d’Alife.
Concerti per solo piano, infine, si svolgeranno in abitazioni private alle quali sarà possibile accedere prenotandosi sul sito dell’organizzazione entro il giorno 21.
Ma non è finita qui: nel pomeriggio di sabato 24 e domenica 25 mattina, musica itinerante in via Toledo e sul lungomare con Pedala Piano, mentre sempre domenica mattina presso la Cassa Armonica in Villa Comunale momento dedicato ai bambini con 5 Pianoforti in Villa – I bambini sui piano…FORTI!
Insomma, quella prevista sarà una splendida occasione sia per i napoletani che per i turisti di immergersi tra le note che da una parte all’altra della città formeranno un unico inno alla musica e al ritrovarsi in realtà date troppo per scontate ma che meritano di essere nobilitate da eventi già sperimentati con ottimo successo nelle precedenti due edizioni e che anche quest’anno non deluderanno gli appassionati e i cultori della buona musica.