Incontri con le cose e filigrane sottili: oltre l’aneddotica. Il lavoro del filologo del Novecento
Il procedere della quotidianità è per forza di cose fatto di incontri. Come una confezione mai esaurita di caramelle, necessariamente ve ne saranno di felici, attesi, dal sapore che preferiamo, e ovviamente di meno graditi, ma il requisito essenziale, dal punto vista di chi scrive, è che si notino, che ...