“Arancia meccanica”, il bene e il male nel mai superato tema del libero arbitrio
Il mio eroe, o antieroe, Alex, è veramente malvagio, a un livello forse inconcepibile, ma la sua cattiveria non è il prodotto di un condizionamento teorico o sociale: è una sua impresa in cui si è imbarcato in piena lucidità. La mia parabola, e quella di Kubrick, vogliono affermare che ...