Napoli ha voglia di cambiare, per questo corre contro la violenza e non si lascia fermare dai terribili eventi di camorra che troppo spesso colpiscono i suoi cittadini innocenti. A tal proposito, un messaggio importante lo sta portando avanti l’Associazione A.R.T.U.R., Adulti Responsabili per un Territorio Unito contro il Rischio.
Nata grazie alla volontà di Maria Luisa Iavarone in seguito alla tragica esperienza vissuta dal figlio Arturo, lo studente accoltellato in via Foria il 18 dicembre del 2018, l’associazione sta lavorando non soltanto alla promozione della sensibilizzazione nelle scuole, ma anche alla realizzazione di un cortometraggio che vuole trattare due dei temi più frequenti e presenti nel dibattito pubblico degli ultimi anni: il bullismo e la marginalità.
Tra le varie attività organizzate da A.R.T.U.R., inoltre, anche questa volta vi sarà la seconda edizione di Corri contro la violenza che avrà luogo a Napoli il 9 giugno alle ore 9:00 con partenza e arrivo presso Piazza del Plebiscito. Si tratta di una maratona di beneficenza che vuole spingere tutti i cittadini a diventare parte attiva impegnandosi non soltanto economicamente, ma anche fisicamente, a creare delle opportunità concrete per aiutare le vittime di violenza.
La raccolta fondi di questa edizione è rivolta a Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore che ha perso l’uso delle gambe per colpa di un agguato criminale a Roma, e alla piccola Noemi, rimasta ferita lo scorso 3 maggio a Piazza Nazionale. La realtà cambia velocemente e soltanto chi si muove veloce, chi guarda più lontano può trovare lo slancio necessario per anticiparne la direzione senza rimanere vittima del destino. Soltanto il sacrificio e la determinazione al cambiamento rendono possibile trasformare l’aspirazione al cambiamento nella intenzione del cambiamento, si legge sul sito dell’associazione.
Cinque chilometri da percorrere, dunque, una piccola maratona che anche quest’anno vuole manifestare un desiderio semplice: opporsi alla violenza affinché più nessun innocente possa diventarne vittima: «Chiediamo a tutti i napoletani di raggiungerci in piazza per correre con noi, con un pizzico di impegno e di fatica, perché cambiare la realtà impone sacrifici, costanza, allenamento e sforzo collettivo: variabili indispensabili per tagliare il traguardo di una corsa contro la violenza che si deve giocare inesorabilmente anche contro il tempo».
A questa seconda edizione, prenderanno parte nomi importanti quali Massimiliano Rosolino, Maurizio De Giovanni, Patrizio Oliva, Davide Tizzano, Monica Sarnelli, Gianni Maddaloni, Diego de Silva, Edoardo Bennato, Peppe Iodice e tantissimi altri volti noti del parterre partenopeo. Tutti in piazza il 9 giugno, allora, per sostenere Napoli e correre insieme contro la violenza.