A Milano è Tempo di Libri. Da giovedì 8 a lunedì 12 marzo, infatti, il capoluogo lombardo ospiterà una fiera tutta per lettori, con tanti scrittori ed editori, dai meno conosciuti ai più celebri.
Colossi come Adelphi, Salani, Bompiani e Feltrinelli non mancheranno di certo, accanto alla media e piccola editoria di Glifo, Corbaccio, Marotta&Cafiero, Giunti e Homo Scrivens. Un’occasione di ritrovo, questa, per amanti della letteratura, da coloro che la leggono a quanti la producono. Organizzata dalla società La Fabbrica del Libro, stavolta nella spaziosa area di Fieramilanocity, l’esposizione letteraria di fama internazionale conoscerà – in sostituzione di Chiara Valerio – un nuovo direttore, Andrea Kerbaker, scrittore, fondatore della Kasa dei Libri nonché segretario del Premio Letterario Bagutta.
Il giorno 7 avrà luogo l’inaugurazione – gratuita – della fiera, non a caso denominata Incipit, che aprirà con la lettura di un testo tratto da Era una notte buia e tempestosa di Umberto Eco a cura di Giacomo Papi. A seguire, diversi studenti universitari interpreteranno le prime frasi dei romanzi più famosi nel panorama letterario.
Durante le cinque giornate in cui si scandiranno i diversi eventi, vi saranno altrettanti temi conduttori a partire dai quali saranno molti e svariati gli argomenti da trattare. L’8 marzo, ad esempio, non si potrà non rendere omaggio alle donne, occasione perfetta per rompere qualche stereotipo e toccare argomenti poco convenzionali. Poetesse e figure complesse come Virginia Woolf saranno al centro del dibattito, per discorrere di sesso e violenza e della donna in generale, come non si suole fare, senza filtri di purezza e castità. Inevitabile uno spazio da dedicare alle numerose proteste contro il machismo di Trump, emblema di ogni pensiero troglodita riuscito a sopravvivere fino al XXI secolo.
Dalla rivolta femminista contro il Presidente degli USA, il giorno 9 si passerà a ricordare la ribellione storica per eccellenza, quella del ’68, di cui quest’anno festeggeremo il cinquantesimo anniversario. A partire dall’impatto che i celebri moti hanno avuto sulla realtà socio-culturale, si proseguirà con le rivoluzioni che nei diversi anni hanno avuto la forza di smuovere il mondo, con il contributo di Ezio Mauro e Yasmine El Rashidi.
Sabato 10 toccherà, invece, a Milano essere al centro della discussione giacché, come vi abbiamo già raccontato, è recente la sua nomina come Città Creativa Unesco per la Letteratura. E come non approfittarne per un encomio al milanese adottivo Hemingway e ad Alda Merini, orgoglio poetico della metropoli?
In linea con l’argomento, il giorno successivo sarà incentrato sul legame ormai imprescindibile tra libro e immagine, esemplificato dai fumetti e dalle graphic novel. A intervenire sarà anche lo scrittore e regista Donato Carrisi.
L’itinerario si concluderà lunedì 12 con un tema più attuale che mai, il mondo digitale, con spunti sul futuro dell’editoria e sul modo in cui il processo di digitalizzazione è stato in grado di plasmare la nostra società.
Con un percorso tanto accattivante e una completa rivoluzione di luogo e periodo della fiera, Tempo di Libri si pone l’obiettivo di alzare i propri standard e fronteggiare dignitosamente l’eminente Salone del Libro di Torino, siccome i due concorrenti avevano conosciuto rispettivamente, nel 2017, un’affluenza di 73.000 e 169.000 visitatori.
Un’ulteriore novità sarà rappresentata dal Bar Sport, in cui tenere eventi e presentazioni a favore di un consolidamento del rapporto intercorrente tra sport e narrazione, due realtà spesso agli antipodi ma che, invece, hanno il potere di creare nuove opportunità di condivisione e aggregazione.
Tanti saranno gli eventi dedicati ad adulti e ragazzi, da Nati per leggere per i più piccini fino a Prendi la lode e scappa per laureati senza futuro, passando per Sfide per un’editoria in movimento, dedicata a (aspiranti) professionisti del settore. Per non far mancare nulla al vasto e variegato pubblico, con Tempo di Libri A Tavola, invece, ci sarà spazio anche per la gastronomia con laboratori di cucina fatti di degustazioni, presentazioni di libri e dimostrazioni pratiche a cura di cuochi professionisti. Tra sport e piaceri culinari si inseriranno, inoltre, il cinema e la musica, con la presenza di registi, attori e sceneggiatori e con una playlist – curata da Ezio Guaitamacchi – di brani relazionati alla letteratura per accogliere i visitatori all’ingresso.
Saranno attesi, inoltre, circa mille ospiti tra cui la scrittrice e poetessa Silvia Avallone, lo scrittore Gianrico Carofiglio, lo chef Carlo Cracco, lo scrittore Donato Carrisi, le giornaliste Concita De Gregorio e Milena Gabanelli, i giornalisti Peter Gomez e Michele Serra, nonché l’atleta paraolimpica Bebe Vio.
Che sia questo il vero esordio della fiera letteraria di Milano? Lo scopriremo soltanto dandole una nuova occasione. A ogni modo, data l’ampia gamma di servizi messi a disposizione dei visitatori, dai libri e la musica fino allo sport, con un largo spazio dedicato alle diverse figure professionali che permettono ai nostri romanzi di venire al mondo, partecipare è imperativo per chiunque ne abbia l’opportunità. La passione per la lettura sarà soltanto un punto di partenza, un pretesto per abbracciare una realtà molto più complessa – e più affascinante – di come siamo abituati a guardarla.
Ogni lettore esiste per assicurare a un certo libro una piccola immortalità. La lettura è, in tal senso, un rito di rinascita.
È possibile acquistare il biglietto giornaliero a soli €10, con diverse agevolazioni per categorie specifiche, mentre l’abbonamento che copre l’intera durata della fiera è acquistabile a €25.