Era il XVI secolo quando William Shakespeare acquistava fama internazionale e rinnovava totalmente il genere teatrale. Con l’abbandono dei canoni classici e la commistione di diversi registri e tematiche, così come con l’unione in uno stesso dramma di personaggi tragici e comici, uno dei più famosi e abili drammaturghi al mondo raggiungeva una nuova frontiera del dramma. Per la prima volta, si attuava un vero e proprio scandaglio psicologico dei personaggi, che risultavano così più realistici e umani, e si trattavano tematiche allora considerate tabù. Basti pensare agli omonimi protagonisti della tragedia Romeo e Giulietta, due amanti di soli quattordici anni che si innamorano in pochi giorni, si donano l’uno all’altra e soccombono a causa di una proibita passione. Shakespeare si spinse in spazi in cui nessuno aveva mai osato addentrarsi prima, rinnovando con maestria e per sempre il mondo teatrale.
Ancora oggi, infatti, a distanza di secoli, l’eccelso drammaturgo e poeta elisabettiano supera i limiti del sonno eterno e continua a rinnovarsi e a destare l’attenzione di un pubblico senza tempo.
A tal proposito, il 2 e 3 settembre la Reggia di Caserta ospiterà la Demiurgo Shakespeare Company, una compagnia teatrale tutta italiana che farà il suo debutto presso l’Aperia del Palazzo Reale casertano con la messa in scena de Il mercante di Venezia. La novità dell’evento risiede nell’originale progetto degli organizzatori di riprodurre i drammi shakespeariani in giardini, parchi, borghi e castelli, spazi diversi da quelli tradizionalmente adibiti alle rappresentazioni teatrali.
L’Aperia del Giardino Reale, una costruzione a emiciclo realizzata da Luigi Vanvitelli, in passato fu utilizzata prima come serbatoio d’acqua e poi per l’allevamento delle api e per la produzione del miele fino al XIX secolo, quando fu adibita all’uso di serra per la coltivazione di piante arboree. Dal 2016, però, è stata restaurata e trasformata in un’arena da mille posti, assumendo la funzione di teatro all’aperto e luogo di prestigio culturale.
Per il grande esordio, quindi, la Demiurgo Shakespeare Company non si è lasciata scappare l’opportunità di rappresentare un’opera di grande portata nell’autorevole giardino inglese della Reggia, circondando gli spettatori con le magnifiche aiuole del luogo.
In occasione del debutto con Il mercante di Venezia, inoltre, la pagina Facebook della compagnia si mostra costantemente attiva e disponibile a rispondere alle domande degli interessati. In aggiunta, gli utenti vengono deliziati con citazioni tratte dalla celebre commedia, cosicché i futuri spettatori possano pregustare la grande arte shakespeariana – grazie all’evidente passione dello staff del Demiurgo – prossima alla rappresentazione.
I posti sono limitati, perciò si consiglia di affrettarsi alla prenotazione del biglietto, dal costo di 20€ per gli adulti e 15€ per i bambini dai sei ai dodici anni. Lo spettacolo avrà inizio, in entrambe le date, alle ore 21:00 e si concluderà alle ore 22:30.
Assolutamente consigliata è, dunque, la partecipazione alla rappresentazione dell’opera, che si presenta come un vero e proprio omaggio all’amicizia e alla capacità delle donne di prendere tra le mani – con coraggio e inventiva – le redini delle situazioni più disperate allo scopo di salvare coloro che amano.
Di seguito, i personaggi e gli interpreti in ordine di apparizione:
ANTONIO: Aurelio De Matteis
IL DOGE DI VENEZIA: Lucio de Francesco
LORENZO: Alessandro Balletta
BASSANIO: Andrea Cioffi
GRAZIANO: Davide Mazzella
PORZIA: Chiara Vitiello
NERISSA: Roberto Matteo Giordano
SHYLOCK: Franco Nappi
LANCILLOTTO: Luigi Credendino
GESSICA: Sara Guardascione
REGIA: Andrea Cioffi in collaborazione con Franco Nappi
ASSISTENTE ALLA REGIA: Roberta Astuti