Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón è stata una pittrice messicana dalla vita piuttosto travagliata. Da bambina, infatti, fu colpita da poliomielite e nel 1925 rimase vittima di un incidente stradale che le causò danni fisici irreparabili. Da quel momento in poi, si rinchiuse in una profonda solitudine e l’arte fu per lei l’unica finestra sul mondo: «Dipingo molto me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio», affermava. Allo stesso tempo, però, ripeteva: «Non ho mai dipinto sogni. Ho dipinto la mia realtà», ed è proprio questa frase il fulcro che ha spinto il registra Mirko Di Martino a raccontare un ritratto privato e autentico, seppur doloroso e commovente, della pittrice.
L’opera Frida Kahlo prenderà vita presso il Teatro TRAM, acronimo di Teatro, Ricerca, Arte e Musica, che si trova a Napoli in via Port’Alba. Si tratta di un teatro indipendente che ospita spettacoli di drammaturgia contemporanea, dal carattere innovativo e sperimentale, con lo scopo, tra gli altri, di formare giovani e organizzare eventi legati al mondo dell’arte, della letteratura e della musica. Da giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre, quindi, la celebre artista tornerà sul palcoscenico del centro cittadino, interpretata da Titti Nuzzolese e affiancata da Peppe Romano nella parte di Diego Rivera.
La pittrice messicana fu in grado di imporre un’immagine pubblica ben lontana da quella privata, elaborando il suo stile quasi inconsapevolmente. La drammaturgia di Mirko Di Martino, che dà particolare attenzione ai documenti e alle testimonianze, evidenzia quanto la sua personalità fosse complessa: una donna che voleva mostrarsi al mondo come libera e rivoluzionaria, ma che nell’intimità era imprigionata nel suo ruolo di moglie devota. Desiderosa di essere una pittrice affermata, rinunciava a proporre al pubblico le sue opere.
Lo spettacolo è stato scritto rielaborando le testimonianze di Frida Kahlo, di Diego Rivera, ma anche delle persone che li hanno conosciuti, dedicando spazio alle lettere di lei, al suo diario privato, ma anche all’autobiografia di lui. È possibile acquistare qui il biglietto, al costo di 10.45 euro, e sarà possibile assistere alla messa in scena in quattro date: il 29 e il 30 novembre alle ore 18:00, il 1 dicembre alle 19:00 e alle 21:00 e il 2 dicembre alle 18:00 e alle 21:00. Un evento sicuramente da non perdere, che vuole disegnare un ritratto di Frida lontano dall’agiografia ricorrente di grande artista sfortunata e di donna innamorata del suo uomo.