Il merito di Napoli è la prima collana che premia le migliori tesi di laurea di ambito umanistico a tema napoletano trasformandole in testi divulgativi, un progetto editoriale a cura di Gianpasquale Greco reso concreto da Rogiosi editore. La casa editrice, nata nel 2001 per iniziativa di Rosario Bianco, dalle sue prime pubblicazioni ha manifestato una grande sensibilità nei confronti della tradizione e del patrimonio storico-artistico. Questo progetto, quindi, nasce dalla necessità di coniugare le ricerche in ambito napoletano con la divulgazione, affinché sia possibile coinvolgere i lettori, gli appassionati soprattutto, verso temi di una città di cui troppo spesso si pensa di aver detto e scritto il possibile.
La collana ha già avuto una prima uscita pubblica, più generica, il 25 maggio scorso nella Sala del Capitolo del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore. Il prossimo 12 novembre, però, presso il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), dalle ore 17:00, si terrà la sua prima presentazione ufficiale, organizzata da Rogiosi editore in collaborazione con l’Associazione Culturale Creativi Attivi, nel corso della quale si illustreranno, con la coordinazione di Gianpasquale Greco, tutti i volumi raccolti con l’intervento dei sei autori partecipanti: Luigi Casaretta con il suo L’avvento dei motori. L’automobilismo nella Napoli del primo Novecento; Marina Diano con Fabrizia Ramondino tra Napoli e il mondo; Rosaria Carlomagno con Il sistema dell’arte contemporanea a Napoli; Alessandra Trifari con La fortuna di Caravaggio nell’Ottocento napoletano; Anna Rita Rossi con L’arcipelago Imbriani e Carmine Forgione con Le mie stagioni.
Il progetto editoriale è una grande opportunità che ha voluto incoraggiare giovani studiosi, le cui tesi di laurea magistrale – già accreditate dalle università di provenienza – rientrano in determinati requisiti. Gli scritti, infatti, devono appartenere all’ambito storico, storico-artistico, architettonico, letterario, musicale, giornalistico, allo spettacolo, ma soprattutto a tutta quella produzione umanistica che ha come protagonista Napoli e il suo territorio. Una raccolta davvero interessante che vuole premiare gli studenti e tradurre le ricerche fatte in testi che possano diventare uno strumento di conoscenza anche al di fuori del contesto universitario. Quello del 12 novembre al PAN, dunque, sarà sicuramente un incontro non solo accattivante, ma anche costruttivo, durante il quale gli amanti della cultura, quella napoletana soprattutto, potranno scoprire nuovi aspetti della propria città grazie alla voce di questi giovani autori.