L’estate è arrivata. In questi ultimi giorni, fioriscono, com’è giusto che sia, moltissime proposte di lettura e vanno ad alimentare l’immensa lista di libri che non avremo mai il tempo di leggere. Per essere anche noi in grado di offrire un modo piacevole e intenso di riempire il tempo libero nel mese più caldo dell’anno, ci siamo recati in via Benedetto Croce, a Napoli, per parlare con Giancarlo Piacci, libraio presso la libreria Ubik della città e membro fondatore dell’associazione culturale Librai in Corso. Da questo piacevole incontro, abbiamo carpito quattro stimolanti suggerimenti per arricchire di meravigliose narrazioni il nostro agosto torrido.
Il primo titolo suggerito è stato il romanzo più discusso di queste ultime settimane, ovvero il vincitore del premio Strega Le otto montagne, scritto da Paolo Cognetti ed edito dalla casa editrice Einaudi.
Un mondo artico, un eterno inverno che incombeva sui pascoli estivi. Mia madre ne fu spaventata. Mio padre invece diceva che fu come scoprire un altro ordine di grandezza, arrivare dalle montagne degli uomini e ritrovarsi in quelle dei giganti. E naturalmente se ne innamorò a prima vista.
Nel soffuso e aspro paesaggio alpino, la narrazione si nutre degli elementi e delle suggestioni tipiche degli scenari rocciosi e scarni, i quali fanno da sfondo a vicende comuni, piccole e poetiche. È la storia di Pietro e Bruno, due ragazzini provenienti da universi differenti e uniti da un legame profondo, ma è anche il racconto di un preciso lessico familiare, delle passeggiate silenziose tra un padre ombroso e un figlio solitario, dei ricordi di un amore improvviso. Le montagne sono, pertanto, le protagoniste, lo scenario e lo spirito dell’intera narrazione.
Eccola lì, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino.
A interrompere la meditativa silenziosità degli spazi montuosi, irrompe il profondo e vitale libro di Alessandro D’Avenia, intitolato L’arte di essere fragili ed edito da Mondadori, nel quale il celebre scrittore porta a livelli di altissima e vibrante potenza la propria esperienza come professore ed educatore. Le pagine sono dedicate alla ricerca di un metodo per la felicità duratura e prendono vita dal genio di uno degli autori più fraintesi e poliedrici della letteratura italiana contemporanea: Giacomo Leopardi. Attraverso le sue stimolanti opere, pregne di un vitalismo oscurato, l’autore porterà il proprio lettore a porsi degli interrogativi autentici e antichi, aiutandolo a trascendere se stesso e a illuminarsi di una luce nuova.
Raccontaci come si lotta per essere felici, quando tutto il mondo resiste e la corrente è contraria, perché anche noi possiamo trovare la tua chiarezza e la tua forza. Insegnaci il segreto di un cielo stellato, trecentosessantacinque giorni all’anno, di una vita che si aggrappa al futuro.
Per tutti coloro i quali, invece, attendono ardentemente l’estate per potersi dedicare a racconti gialli e ad avvincenti thriller, arrivano in nostro soccorso Georges Simenon e Michel Bussi, con i loro intriganti romanzi La casa dei Krull e Non lasciare la mia mano, editi rispettivamente da Adelphi e dalla casa editrice E/O. Due storie d’omicidio, la prima ambientata nell’estremo confine tra Germania e Francia, mentre la seconda dispiegata su un’isola esotica dell’Oceano Indiano. Entrambe sono molto più di due casi da dover risolvere, ma questo lo lasceremo scoprire a voi.
In fondo, agosto è un pretesto per lasciarsi attraversare da storie nuove, per estraniarsi e liberarsi per un po’ delle banalità del quotidiano. Adesso, abbiamo semplicemente quattro motivi in più per farlo.