Interagire con i bambini può rivelarsi alquanto complicato, soprattutto per coloro che non hanno figli e non sono abituati ad avere piccoli intorno. Eppure, riuscire a trovare il giusto canale di comunicazione con i bambini è importantissimo, perché altrimenti sarebbe pressoché impossibile educarli ed instaurare un rapporto che sia equilibrato ed armonioso. In qualsiasi corso per assistente all’infanzia viene insegnato come interagire correttamente con i bambini, proprio perché questo è uno dei primi passi da compiere quando ci si approccia con i più piccoli. Vediamo allora insieme alcuni consigli utili per non sbagliare.
# Stabilire un contatto visivo appropriato
Innanzitutto, è bene ricordare che ogni volta che ci si trova a parlare con un bambino si dovrebbe stabilire un contatto visivo appropriato. Guardarlo dall’alto in basso potrebbe rivelarsi alquanto controproducente, dunque conviene abbassarsi al suo livello, in modo da poter creare un contatto diretto a livello visivo. I bambini sono decisamente più propensi ad interagire con una persona che si trova alla loro altezza piuttosto che con qualcuno che percepiscono troppo distante.
# Dimostrare il giusto grado di empatia
Per interagire correttamente con un bambino è importante anche dimostrare il giusto grado di empatia. Un errore che commettono spesso gli adulti è quello di fare facce buffe o sorrisini nel momento in cui si trovano ad interagire con un bimbo che piange. Non c’è nulla di più sbagliato, perché così facendo si rischia di creare ulteriore frustrazione nel piccolo, che si sente ancora meno compreso. La cosa giusta da fare è dimostrarsi empatici, facendo piuttosto una faccia triste se il bambino sta piangendo in modo da manifestare le sue stesse emozioni.
# Dimostrarsi interessati a quello che dicono
Quando si interagisce con un bambino è importante dimostrarsi interessati a quello che viene detto. Gli adulti infatti commettono spesso l’errore di non ascoltare abbastanza i più piccoli e far trasparire un certo senso di noia nel momento in cui questi si trovano a comunicare con loro. Bisogna ricordare che i bambini non sono stupidi e percepiscono perfettamente quello che pensa o prova un adulto. Meglio dunque dimostrarsi interessati a quello che dicono, se l’obiettivo è stabilire un buon rapporto con loro.
# Trattarli come adulti
Un altro consiglio sicuramente utile è quello di trattare i bambini come gli adulti, senza dunque sottovalutarli o (peggio ancora) utilizzare un tono di voce differente quando si comunica con loro. È vero: i più piccoli non comprendono molte cose ma rimane il fatto che non sono stupidi e che trattarli come gli adulti li fa sentire sicuramente più rispettati.
# Imporsi, con la giusta misura
Infine, per interagire correttamente con i bambini è bene riuscire ad imporsi nella giusta misura e questo è forse l’aspetto più complicato. I più piccoli infatti hanno bisogno di regole e gli adulti sono proprio coloro che devono farle rispettare. Questo però non significa che ci si debba imporre in modo esagerato, perché così facendo si rischia di ottenere il risultato opposto a quello desiderato. Bisogna trovare il giusto modo di farsi rispettare.