Billy

effimero effimeri

La poetica dell’effimero di Andrew O’ Hagan

Mi sono concesso il lusso di dimenticarmi che tutto è effimero: a confidarlo è James dopo aver scoperto che Tully, l’amico di una vita, ha il cancro. Succede a tutti, ci si dimentica che il tempo deve passare.  Basta...

tundra e peive

“Tundra e Peive”: reincantare la realtà

Ricordo le sere in cui mio padre si sedeva accanto al mio letto con un libro in mano e iniziava a raccontare. Con la sua voce profonda evocava nella penombra della mia cameretta elfi e folletti, fate e spiritelli,...

bulky

“Bulky”, ingombrante come la malattia

A ciò che si rompe, muta e vive ancora. Si chiude così il romanzo di esordio di Raffaella Simoncini (NEO Edizioni), con una dedica che mi è parsa carezza. A se stessa, alla malattia, ai secondi che compongono una...

l'uomo che guardava le stelle

L’uomo che guardava le stelle e lo spirito del Natale

Pur non potendo dirsi proprio un libro natalizio (è uscito in Italia lo scorso settembre per Atlantide), il romanzo di Joe Stillman, L’uomo che guardava le stelle, ha suscitato in me, durante la lettura, quella sensazione confortevole che restituiscono...