Castel Sant’Elmo è un edificio possente in tufo giallo napoletano che riposa da parecchi secoli sulla collina del Vomero nella città partenopea. Le prime notizie relative alla sua storia risalgono intorno al 1275, quando il castello era una residenza fortificata angioina denominata Belforte. Fu proprio Roberto d’Angiò, infatti, nel 1329, a volerne l’ampliamento, affidando l’incarico a Tino di Camaino.
Oggi, l’edificio ha un impianto stellare a sei punte dovuto alla ricostruzione cinquecentesca voluta da Don Pedro de Toledo. Un castello che fu utilizzato prima come carcere, poi come presidio borbonico, poi di nuovo come carcere, stavolta militare, fino al 1952. Grazie ai successivi restauri fu possibile recuperare l’intera struttura originaria, rendendo visibili gli antichi percorsi, gli ambienti sotterranei e i camminamenti di ronda. Infine, dal 1982, il complesso monumentale dal Demanio passò alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli e attualmente è sede degli uffici della Direzione del Polo museale della Campania.
Un luogo dove da ormai diversi anni la cultura regna sovrana, ospitando numerose manifestazioni espositive di arte antica e contemporanea, ma anche rassegne musicali, di cinema e di teatro. Nel 2010, ad esempio, è stato allestito Novecento a Napoli. Per un museo in progress che ha lo scopo di dare una visione, il più completa possibile, di quanto è accaduto nella cultura cittadina che ha dato attenzione al rinnovamento, al succedersi di movimento e poetiche che caratterizzano l’arte di quest’ultimo secolo.
Ed è proprio l’arte contemporanea la protagonista della VII edizione del concorso per giovani artisti chiamato Un’opera per il Castello, un bando già online rivolto ad artisti tra i 21 e i 36 anni. Lo scopo è quello di selezionare un progetto site-specific per gli spazi esterni di Castel Sant’Elmo: il tema di quest’anno è Natura quotidiana. Ambiente e socialità. Il concorso è realizzato grazie al sostegno di Italcoat e Seda, con la collaborazione dell’Associazione Amici di Capodimonte e il supporto tecnico-organizzativo di Meeting&Words e Ales S.p.a.
La partecipazione è libera e gratuita ed è possibile reperire qui tutte le informazioni relative all’iscrizione e all’invio di materiale. Si potranno presentare le domande fino al 15 giugno 2018, ore 12:00. Il vincitore, designato da una giuria di esperti, riceverà come premio 10mila euro finalizzati alla realizzazione dell’opera d’arte che entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo e sarà inaugurata con un evento espositivo finale.
Un’opportunità davvero importante per tutti coloro che vivono d’arte e vogliono contribuire, con il loro talento, ad aumentare maggiormente il legame forte che c’è tra il castello e il paesaggio naturale e urbano in cui riposa da secoli.