Per gli appassionati di arte e anche per i curiosi del genere, Napoli ospita due appuntamenti imperdibili. Dall’11 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018, infatti, presso la Cappella Palatina del Maschio Angioino è presente l’esposizione monografica dedicata alla pittura espressionista di Antonio Ligabue, nato nel 1899 a Zurigo e scomparso nel 1965 a Gualtieri, dove è stato fondato, a cinquant’anni dalla sua morte, il Museo Antonio Ligabue che detiene la maggior parte delle tele da lui realizzate.
Attraverso più di ottanta opere de El Matt (Il Matto) – così soprannominato a Gualtieri – è possibile assistere a un vero e proprio viaggio tra le diverse tappe della sua carriera, osservandone i vari esperimenti tecnici che hanno dato origine a incredibili capolavori ancora oggi considerati tra i momenti più alti dell’arte visiva novecentesca.
La sua è una pittura che esibisce il conflitto, la sopraffazione e l’incombenza della morte, con al centro animali di ogni tipo e scenari di quotidianità campestre. La tela riflette la complessa vita e la personalità che l’hanno contraddistinto, imprimendo nei colori brillanti e contrastanti le sue violente emozioni.
Per tale motivo, complementare alla testimonianza del suo percorso artistico è la presenza, all’interno della Mostra, di un filmato che ne esplora gli eventi biografici – intitolato Lo specchio, la tigre e la pianura (1960), di Raffaele Andreassi, vincitore dell’Orso d’oro come miglior documentario al Festival di Berlino del 1961 – e attraverso cui scoprire come l’infanzia difficile, le crisi nervose, la reclusione in diversi istituti, l’espulsione dalla Svizzera e il trasferimento a Gualtieri non gli abbiano impedito di raggiungere la fama come artista, fino a fare di questa grande passione il suo mestiere.
La presentazione è curata dal critico d’arte Sandro Parmiggiani, direttore di Palazzo Magnani e della Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri, e da Sergio Negri, presidente del comitato scientifico della Fondazione dedicata all’artista.
L’esposizione è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 19.00 (biglietto intero 10 euro, ridotto 8) e la domenica dalle ore 10.00 alle 14.00 (biglietto intero 8 euro, ridotto 6).
Dal 18 novembre, invece, dalla Svizzera si giunge in Olanda con la Van Gogh Immersive Experience, prodotta da Exhibition Hub e Next Exhibition, che terminerà soltanto il 15 febbraio 2018. È, questa, una mostra multimediale dedicata al grande talento neerlandese vissuto dal 1853 al 1890, e che avrà luogo nel centro storico della città, presso la Basilica di San Giovanni Maggiore, guidando i presenti in una vera e propria full immersion tra le opere di uno degli artisti più conosciuti al mondo.
Grazie ai grandi schermi, ai proiettori ad alta definizione e alle stesse pareti della chiesa che rifletteranno i colori dei quadri, i partecipanti potranno muoversi tra il mozzafiato cielo stellato dell’artista, la sua camera ad Arles dipinta nell’attesa dell’amico Paul Gauguin, l’autoritratto con il celebre orecchio mozzato in un gesto di follia e tra i tanti altri soggetti delle sue affascinanti opere d’arte, vivendoli come se vi si trovassero all’interno. Non solo si potrà usufruire visivamente della bellezza creativa di Van Gogh e immergersi in essa grazie all’innovativo sistema di proiezioni 3D mapping, ma l’esperienza sarà arricchita anche da componenti audio che accompagneranno i visitatori, intensificando l’impatto emotivo stesso dei dipinti in una danza di suoni e colori che pervaderà ogni spazio.
Si avrà, quindi, a disposizione un’ora per vivere un’avventura all’insegna dell’arte, rara e indimenticabile, che avvicinerà gli ammiratori a un artista dai trascorsi turbolenti e dalla personalità intricata, colpito – come Ligabue – da frequenti crisi nervose e protagonista di una carriera che ha conosciuto diverse fasi, dai colori cupi negli scenari agresti e di natura morta a quelli brillanti di giardini e campi di grano.
Il 27 ottobre ha avuto inizio la prevendita dei biglietti (intero 12 euro, ridotto 10), mentre si potrà usufruire di un’agevolazione se si acquista entro il 17 di novembre.