Napoli arriva a Londra con le atmosfere esoteriche del trailer The Maze of the Soul, Il labirinto dell’Anima, il film diretto da Claudio Gargano e sceneggiato da Laura Miriello, che il 30 aprile sarà ospite d’onore fuori concorso della prima edizione de Il Film Festival – Italian London Short Film Festival. L’evento sarà presentato dalla giovane attrice Sara Laratro, uno dei fondatori di N.I.A.L., attori italiani nativi di Londra, con la quale la rassegna cinematografica collabora.
La serata si aprirà con la proiezione del teaser del recital-concerto La Strada dell’artista internazionale Jacqueline Maria Ferry. La giuria sarà composta dai registi Enrico Tessarin, Stefania Bochicchio, fondatore di Infallibile Productions Ltd, Aurelio Laino, Luisa Pretolani ed Enrico Mastracchi Manes. In gara numerosi titoli: Cercavo Qualcos’Altro (Looking For Something Else) di Alessio Rupalti; Carne e Polvere (Flesh and Dust) di Antonio La Camera; Come Dio Comanda (As God Commands) di Marta Gervasutti; Panda Cartoon di Claudio Falconi; Perché un Documentario sull’Hip Hop a Napoli (Why a Hip Hop Documentary in Naples) di Fabio Aprea; Matchstick Man (Do no harm to anyone, and do not be afraid) di Lorenzo Ambrosino e, infine, An Extraordinary Place di Valentina D’Annunzio.
Il labirinto dell’Anima, prodotto da Q&A, è ispirato al saggio Il linguaggio segreto di Napoli. Guida ai simboli egizi, gotici, esoterici della città, pubblicato dall’Associazione Archeo Storia Investigativa, con foto di Sergio Siano, fotoreporter del quotidiano Il Mattino. La pellicola dei due giovani napoletani racconta, attraverso la suspense del thriller e una trama ricca di colpi di scena, una città misteriosa e straordinaria in cui il personaggio di Marco – interpretato dall’attore Marco Cavalli – si ritroverà a confrontarsi con la sua anima.
Il protagonista, seguendo le tracce di una lunga serie di segni misteriosi, inseguito da oscuri presagi, intraprenderà un cammino inquietante dentro l’apparente quotidianità e nel proprio inconscio, un labirinto esistenziale e spirituale che rimanda a sacri riti ancestrali, comuni a tante culture. Un viaggio dentro il realismo magico di Napoli che non è una concessione alla fantasticheria ma un diverso punto di vista da cui osservare l’oggettività della storia.
Il codice dei simboli è antico e complesso, evoca verità molteplici e nascoste, rivela un sincretismo culturale diffuso che non è solo contaminazione storica e artistica, ma rimanda a una percezione più profonda. Non siamo abituati a percepire le infinite sfumature di ciò che ci circonda e il coinvolgimento con il Tutto. Tale visione è spesso confinata a cialtronerie e vaneggiamenti. La fisica quantistica, invece, sta inserendo all’interno della scienza il concetto dell’Uomo e dell’Universo, di un sapere unico, di una concezione nuova della realtà e di noi stessi, confermando molte delle dottrine tramandate da miti, leggende, tradizioni sciamaniche e religiose. Associando al rigore scientifico l’analisi spirituale, si può “leggere” e “usare” la simbologia per ampliare le conoscenze e la nostra evoluzione interiore, rafforzando la consapevolezza che è la base di ogni libertà umana.
Il Film Festival – Italiano London Short Film Festival, ideato da Alida Pantone e co-diretto da Alessandro Ananasso e Alessandro Marchese, non è solo un importante evento di networking per gli attori e gli specialisti del settore o un’occasione per mostrare lavori e tendenze, ma anche una grande opportunità per il pubblico di entrare in contatto diretto con la lingua e la cultura italiana e di avvicinare due diversi ambienti intellettuali. L’Italia e Napoli sanno cosa proporre al piccolo mondo cinematografico internazionale degli shorts e, siamo sicuri, lo sorprenderanno.