Sabato 17 novembre dalle ore 21:00, la sala Teatro dell’ex Asilo Filangieri (situato in Via Giuseppe Maffei 4) si trasformerà in un vero e proprio circo. In questo luogo si terrà infatti il Cabaret di Circo Solidale per l’Etiopia, organizzato dall’associazione no profit Acircondonos. La serata, a ingresso libero, ma con l’uscita a Cappello Onorario, prevede la partecipazione di diversi artisti, che si esibiranno in differenti discipline, tra cui Luis Ignazio Gonzalo Camarero, clown, equilibrista giocoliere e fondatore dell’associazione stessa, Giovanni nun le a mai, Giocoleria lanterne luminose, Mr. D (Dario Manfredi), clown e giocolerie; Caterina e Sara-Namnesia, acrobate; Marilena la Manna in Bendata, trapezista; PussiGaneshs Alessandro in Rosa spinosa, drag queen, ed Elena Cavaliere Lelè, presentatrice umorista.
L’associazione Acircondonos, priva di qualsiasi fine di lucro, è nata e cresciuta in Spagna, il suo scopo è quello di avvicinare all’arte circense quelle persone che non hanno avuto l’opportunità di conoscerla, ma che ne hanno in qualche modo necessità. I soci dell’organizzazione, infatti, da più di dieci anni sono a capo di spedizioni in Paesi in condizioni di svantaggio: vestiti da clown arrivano dove ce n’è più bisogno, portando allegria e spensieratezza e diffondendo la loro credenza per cui la risata ha il potere di consolare e di contribuire alla guarigione psichica di chi soffre a causa di guerre, disastri naturali o eventi geopolitici sfavorevoli.
Cabaret di Circo Solidale per l’Etiopia è perfettamente in linea con le idee di Acircondonos, che tramite l’evento vuole raccogliere fondi per il progetto Circo Sociale, nato dallo studio della popolazione infantile etiope e che prevede che per ben trenta giorni, tra novembre e dicembre 2018, innumerevoli clown, mimi, maghi e acrobati si rechino nel Paese africano per rallegrare alcuni dei centri educativi, degli orfanotrofi e delle case di accoglienza di regioni rurali e svantaggiate come il Gaba e il Walmara. Quella del 17 novembre è quindi un’occasione da non perdere, non solo per passare una serata diversa, tra risate e stupore, ma anche per aiutare a far decollare un progetto che non mira ad altro che a contagiare chi è meno fortunato con il nostro sorriso.