Termina oggi il Giffoni Film Festival, uno degli eventi più attesi dagli amanti del cinema, che ha avuto luogo dal 13 al 22 luglio, nella città di Giffoni Valle Piana. Il tema di quest’anno è stato la magia.
Per il concorso sono stati selezionati ben cento titoli tra lungometraggi, cortometraggi e documentari destinati a diverse fasce d’età, che costituiscono pubblico e giuria allo stesso tempo. Tra questi, Ethnophobia, per i bambini di almeno tre anni, che racconta la storia di popoli di diversi colori che si scontrano e si incontrano, si odiano e si amano e ognuno di loro vorrebbe che al mondo ci fosse solo il loro colore. Un tema più attuale e complesso che mai, spiegato ai piccini in chiave fantastica. Edhel è, invece, un lungometraggio a scopo di sensibilizzazione che racconta la storia di una ragazza nata con una deformazione a un orecchio che la induce a emarginarsi dal resto della società. Tra le pellicole scelte per i più grandi, invece, Girl at the door, la storia della giovane Hye-ri che decide di imparare a difendersi dal padre violento. Il sito ufficiale del Giffoni offre una panoramica di tutte le pellicole proposte, mostrando quanto sia stata accurata la selezione per l’attualità e la profondità del messaggio che ciascuno di essi trasmette.
Nel corso del Festival, dopo la proiezione dei film scelti, i ragazzi selezionati come giudici hanno avuto la possibilità di incontrarne i registi e gli attori, tra cui Claudio Amendola, Antonio Piazza e Giovanni Veronesi.
Poiché il tema è stato la magia, tra le pellicole non in concorso non ha potuto di certo mancare l’intera saga di Harry Potter insieme a un suo derivato, Animali fantastici e dove trovarli. Per i più coraggiosi, invece, dopo le 22:00 sono stati proiettati i grandi film dell’horror, come It, Shining e Nightmare.
Come sempre, al Meet the Stars il Festival ha offerto la possibilità di incontrare alcuni dei personaggi – attori, youtuber, registi – più popolari degli ultimi tempi. Il 17 luglio, infatti, i divertenti videomaker napoletani The Jackal, nel corso della promozione del loro film di debutto, Addio fottuti musi verdi, hanno risposto di persona alle domande dei fan, spiegando come nascono le idee per i propri video e cosa abbia significato Youtube per l’inarrestabile carriera. Ancora una volta, si sono contraddistinti per la simpatia e capacità di intrattenimento, proponendo ad alcuni personaggi di pronunciare la parola “termostato” in un momento casuale. La sfida è stata accettata da Michele Bravi, che in seguito alla sua performance canora ha proferito il termine lasciando sbalordito il pubblico ignaro. Il 19 luglio è stato, invece, il turno di Kit Harington, che ha acquisito grande fama nelle vesti di Jon Snow nell’acclamata serie Game of Thrones (e pensare che dopo il Pilot si stava pensando di accantonarla!). L’attore ha risposto alle tante domande degli ammiratori e, tra le varie dichiarazioni, ha affermato di essere un grande fan di Harry Potter e di sentirsi un Grifondoro. Infine, il 20 luglio è stata la volta di Bryan Cranston, interprete del celebre Walter White in Breaking Bad, che non ha esitato a confessare la forte emozione provata al termine della serie: Ho pianto alla fine di “Breaking Bad”, ha raccontato, ma penso che l’autore Vince Gilligan abbia creato la perfetta fine per la storia.
Hanno presenziato al Giffoni tante altre star, come l’estroso Mika il 15 luglio, due giorni dopo il comico e presentatore televisivo Paolo Ruffini, mentre il 18 erano presenti – tra i tanti personaggi in vista – l’attrice spagnola Laura Esquivel e il sopramenzionato Claudio Amendola. Quest’ultimo ha parlato di sport, vita professionale e vita privata, raccontando una sua esperienza passata che l’ha segnato profondamente: Avevo fatto una cazzata e ho passato una notte a Regina Coeli, un carcere di Roma. Ho capito tantissime cose quella volta: la prima, che non ci volevo più tornare, perché la sensazione di privazione della libertà non te la dimentichi più. Anche se là ho conosciuto dalle nove persone nella mia cella la più profonda solidarietà di tutta la mia vita.
Oggi, ultimo giorno del festival, il pubblico sarà allietato dalla presenza di Gabriele Muccino, regista di film straordinari come La ricerca della felicità e Sette anime, e il cantante youtuber Michele Bravi, che ha già fatto sorridere i fan nei giorni scorsi.
Il Giffoni Film Festival è in grado di stupire ogni anno il suo vasto pubblico con sorprese di grande calibro e idee sempre originali, conciliando qualità e notorietà e dando occasione ai giovani di sviluppare un senso critico verso le pellicole proiettate, atteggiamento decisamente privilegiato rispetto a una visione passiva di tutto ciò che viene propinato in TV. La possibilità, poi, di incontrare gli scrittori, i registi, gli sceneggiatori e gli attori più amati rende la kermesse imperdibile ed emozionante.
Lo staff del Festival è sempre in grado di curare ogni dettaglio in maniera impeccabile, mettendoci professionalità e passione, caratteristiche che emergono durante l’intera durata del grande evento dedicato agli appassionati del cinema e non solo.