Un mondo in guerra: nonostante ciò che molti credono, il pianeta è ancora un campo di battaglia. Le guerre sono sempre più invisibili, nascoste sotto i tappeti dell’indifferenza e dell’ignoranza collettiva. Si stima che ci siano centinaia di focolai di conflitto nel mondo, legati a inquinamento, sfruttamento di risorse e dispute territoriali.
Striscia di Gaza, guerra o qualcos’altro?
La “guerra” sulla striscia di Gaza è un esempio di conflitto che non può essere definito tale nel senso tradizionale. Questa è una lotta che risale alla prima quella mondiale, con la dichiarazione Blafour, come raccontato da un articolo di Aljazeera, eppure non ha mai smesso di bruciare, spesso ignorata dai media globali, specialmente dopo i fatti del 7 Ottobre scorso.
Ucraina: una guerra diventata parte della quotidianità
Anche la guerra in Ucraina è diventata una realtà quotidiana per milioni di persone. Questo conflitto, insieme ad altri come quello in Siria, Afghanistan e Iraq, dovrebbe essere noto a tutti, ma spesso viene dimenticato o minimizzato nelle notizie globali.
La situazione in Ucraina rimane al centro di numerosi dibattiti politici e economici in Europa, soprattutto alla luce del secondo anniversario dell’invasione da parte di Vladimir Putin. Recentemente, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, hanno discusso in una conferenza stampa congiunta a Bruxelles del piano finanziario per il periodo 2021-2027, che include un pacchetto di supporto di 50 miliardi di euro per l’Ucraina, oltre a un ulteriore aiuto militare, politico, economico, diplomatico e umanitario. Tuttavia, i leader dei 27 stati membri dell’UE si trovano a dover affrontare questioni complesse riguardo la sostenibilità a lungo termine di un supporto finanziario così ingente, specialmente considerando la crescente fatica nel mantenere l’impegno economico e l’attenzione politica a causa degli sforzi bellici prolungati e delle crisi del costo della vita influenzate dall’inflazione a livello globale. C’è da sottolineare però che oltre ai grandi avvenimenti sporadicamente menzionati dai telegiornali, ci sono una miriade di conflitti che non fanno nessun tipo di rumore mediatico, ma ci esistono, proprio come i casinò online non aams.
Un pianeta costantemente in guerra
Ma ci sono molte altre guerre invisibili che vengono combattute quotidianamente, senza che il mondo ne prenda nota. Ad esempio, nel Congo, dove un conflitto infinito ha causato cinque milioni di morti e due milioni di sfollati. Nel nord del Mozambico, nella provincia di Cabo Delgado, è in corso un conflitto che ha provocato una crisi umanitaria. E in Sud Sudan, Yemen ed Etiopia, dove i conflitti hanno provocato milioni di sfollati.
Questi sono solo alcuni esempi delle guerre invisibili che vengono combattute nel mondo. Ci sono molte altre battaglie silenziose che vengono combattute ogni giorno, passate e presenti, delle quali il mondo non parla mai.
Riassunto delle Guerre Nel Mondo secondo Geneva Academy:
Medio Oriente e Nord Africa: Più di 45 Conflitti Armati
La regione maggiormente colpita è quella del Medio Oriente e Nord Africa, dove si stanno svolgendo più di 45 conflitti armati, principalmente non-internazionali (NIACs), che coinvolgono una moltitudine di attori armati non statali e interventi stranieri di potenze occidentali, della Russia e dei paesi confinanti. La Siria risulta essere il paese più afflitto della regione con diversi NIACs che coinvolgono numerosi gruppi armati in lotta contro il governo e reciprocamente.
Africa: Più di 35 Conflitti Armati
L’Africa si colloca al secondo posto per numero di conflitti con oltre 35 conflitti armati non internazionali (NIACs) in corso in Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana (RCA), Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Mali, Mozambico, Nigeria, Senegal, Somalia, Sud Sudan e Sudan, con diversi gruppi armati impegnati contro le forze governative ed altri gruppi.
Asia: 21 Conflitti Armati
L’Asia è teatro di 19 conflitti armati non internazionali (NIACs) che coinvolgono 19 gruppi armati in Afghanistan, India, Myanmar, Pakistan e Filippine. Sono in corso anche due conflitti armati internazionali tra India e Pakistan, e tra India e Cina. Pakistan e Filippine sono i paesi con il maggior numero di NIACs.
Europa: Sette Conflitti Armati
L’Europa vive attualmente quattro occupazioni militari su sette conflitti: la Russia occupa Crimea (Ucraina), la Transnistria (Moldavia), così come l’Ossezia del Sud e l’Abkhazia (Georgia), mentre l’Armenia occupa parti del Nagorno Karabakh (Azerbaigian). Inoltre, un conflitto armato internazionale (IAC) oppone l’Ucraina alla Russia, e due conflitti armati non internazionali (NIACs) si stanno svolgendo nell’Ucraina orientale.
America Latina: Sei Conflitti Armati
Nella regione sono in atto sei conflitti armati non internazionali (NIACs) essenzialmente equamente divisi tra Messico e Colombia, con la Colombia che continua a vivere uno dei più lunghi NIACs dei tempi moderni, mentre il Messico è caratterizzato da NIACs che coinvolgono le organizzazioni criminali dei cartelli della droga.
Concludendo, è importante riflettere su quanto poco sappiamo sul mondo in cui viviamo. Le guerre invisibili sono una realtà devastante che affligge milioni di persone ogni giorno. Siamo tutti abitanti dello stesso pianeta, ma sembra che viviamo in mondi separati, divisi dalla consapevolezza dei conflitti che ci circondano. È tempo di aprire gli occhi e riconoscere la realtà della guerra invisibile.