Quest’anno a Napoli, per festeggiare il Capodanno, sono stati organizzati quattro giorni di eventi. Per la prima volta, nella città partenopea l’arrivo dell’anno nuovo si declina in una vera e propria festa popolare e, allo stesso tempo, in un acceleratore di buone pratiche affinché ci sia sviluppo in chiave economica, sociale e culturale.
Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato: «Un milione di turisti è in arrivo nella nostra città: da molti mesi l’Amministrazione si sta adoperando per accoglierli al meglio. In che modo? Agendo su più fronti con una strategia unitaria e ambiziosa. Intensificando la pulizia delle strade, praticando la visione policentrica che valorizza i territori come già accaduto con le rassegne Vedi Napoli e poi torni, Affabulazione e Uanema, dislocando nei vari quartieri giovani tutor, ma soprattutto proponendo un’articolata programmazione culturale.
«È questa la grande novità che intendiamo offrire ai napoletani e che può essere utile a intercettare in anticipo i nuovi flussi turistici. Dopo l’anno scorso in cui il concerto di Capodanno, con uno spettacolo di altissimo spessore come Passione, fu trasmesso in streaming senza pubblico a causa della nuova ondata pandemica, quest’anno abbiamo predisposto un vero e proprio palinsesto ricco di eventi, iniziative e spettacoli dal vivo. Per l’intero arco delle singole giornate, in vari luoghi della città e provando a soddisfare tutti i gusti. Il tutto nel segno della contaminazione e dell’inclusione, due cardini fondamentali del nostro agire amministrativo. Da Nisida a Ponticelli, passando per la valorizzazione della Galleria Umberto, all’insegna della tradizione, ma anche con quello spirito internazionale che conferma Napoli come inarrivabile capitale europea».
Il primo gennaio, ad esempio, si terrà uno spettacolo curato dal Maestro Roberto De Simone, il concerto Natale a Napoli alla Corte di Carlo di Borbone, presso la Basilica di San Domenico Maggiore alle ore 17:30. Nella stessa data, torna anche l’appuntamento Domenica al museo, giornata in cui la prima domenica del mese è possibile visitare tantissimi musei a titolo gratuito. Aderiscono al programma: il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo di Capodimonte, Castel Sant’Elmo e il Museo del Novecento, la Certosa e Museo di San Martino, il Palazzo Reale di Napoli, la Villa Pignatelli e il Museo delle Carrozze, il Parco e tomba di Virgilio, il Parco Archeologico Sommerso di Gaiola, la Villa Floridiana e il Museo Duca di Martina, l’Anfiteatro Flavio, il Parco Archeologico di Cuma e l’Antro della Sibilla, il Parco Monumentale di Baia, gli Scavi di Pompei, gli Scavi di Ercolano, gli Scavi di Oplontis e la Reggia di Caserta.
In generale, lo scopo di questi quattro giorni è quello di unire il passato al futuro attraverso la creatività e la tecnologia, la contaminazione di generi musicali da disseminare in luoghi “nuovi”, con spazi dedicati alla musica e con particolare importanza e attenzione a tutte le generazioni. Per fare questo si è pensato quindi a spettacoli trasversali, come ha scritto il Comune di Napoli nel suo programma: grande attenzione ai giovani con Rkomi, alle figure femminili della nuova musica napoletana di matrice cosmopolita; particolare attenzione alla tradizione attraverso la musica classica e le orchestrazioni, oltre ai sentiti omaggi ai grandi figli di Napoli come Pino Daniele, Massimo Troisi e la Maestro della drammaturgia internazionale Eduardo De Filippo. Largo spazio alla comicità mista alla musica grazie al grande spettacolo in Piazza del Plebiscito che ci accompagnerà fino al countdown della mezzanotte. Un equilibrato mix di leggerezza e buon umore che ci introdurrà al 2023 nel segno della positività, volgendo un pensiero agli invisibili, come i ragazzi dell’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida, e ad altri luoghi della città spesso ai margini delle azioni culturali istituzionali.
Il Capodanno a Napoli andrà a rispecchiare le attività che sono state già realizzate nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica e offrendo una programmazione gratuita ampia con un approccio inclusivo e attento.
Oggi, 29 dicembre, ci sarà Qualcosa arriverà Audiovisual Live Performance: omaggio in memoria di Pino Daniele, Massimo Troisi, Eduardo De Filippo fatto da giovani talenti presso la Galleria Umberto I alle 19. Il 30 dicembre si terrà That’s Napoli live show, uno spettacolo musicale ideato e diretto dal Maestro Carlo Morelli presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida alle ore 10:30. Sempre nella stessa data, ma presso il Maschio Angioino, si terrà Il Castello Musicante, dalle 10 alle 20. Si tratta di un vero e proprio Capodanno dei bambini, che potranno esplorare e scoprire attraverso attività ludiche e didattiche un luogo “magico”. Venerdì 30 dicembre, si terrà poi il concerto di Rkomi presso Piazza del Plebiscito alle 21.
Sabato 31, invece, ci sarà il concerto di Capodanno dell’Orchestra Giovanile Nuova Scarlatti presso il Palavesuvio alle ore 12. Ci saranno poi spettacoli e concerti a partire dalle 21:30 con Peppe Iodice e tantissimi ospiti. Infine, la notte del 31 avrà due palchi sul lungomare con gli artisti del collettivo Drop Eventi, ma anche luci e arti performative.