In campo cinematografico, il genere horror è senz’altro quello maggiormente diffuso e anche il più controverso. Da sempre considerato di serie b, un genere nel quale sadici spettatori corrono a rifugiarsi per soddisfare malate perversioni, in un immotivato e aberrante desiderio di esplorare le zone più buie della mente umana. In realtà, paura, inquietudine, sconcerto sono emozioni forti e assolutamente normali di cui la mente ha bisogno, talvolta per esorcizzare quella parte oscura del mondo e dell’oltremondo che non ci appartiene e di cui abbiamo inconsciamente timore. Ma il genere horror è anche quello che ha subito una maggiore evoluzione.
Nel tempo, si è passati da film basati su una paura molto più visiva e un’abile costruzione della suspense (vedi Romero o Hitchcock) a film che spaziano dal psicologico allo splatter, con l’utilizzo – spesso a sproposito, purtroppo – del cosiddetto jumpscare, espediente che prevede la comparsa improvvisa di un elemento volto a far fare allo spettatore il classico salto sulla poltrona. Cosa più importante, il genere horror è riuscito, soprattutto negli ultimi tempi, a reinventarsi e uscire dagli schemi. Non più un genere di livello inferiore rispetto al drammatico, al giallo o alla commedia brillante, ma un genere di tutto rispetto, spesso impegnato in temi delicati, attuali o di denuncia sociale, addirittura riuscendo a coniugare più sottogeneri, in un risultato estremamente poliedrico e interessante, capace di suscitare emozioni forti e al tempo stesso far riflettere.
Registi come Ari Aster, con i suoi Hereditary o Midsommar, Jordan Peele con Scappa – Get out, Noi o Nope, Alex Garland con Annientamento o Men. Senza indugiare troppo, in onore della notte più spaventosa dell’anno, quella di Halloween (e no, non è un’americanata, anche gli USA l’hanno importata, pensate un po’, dall’Europa, precisamente dalla Scozia), vogliamo proporvi alcune pellicole per gli appassionati e non, per tutti quelli che amano trascorrere il periodo in compagnia di popcorn e un brivido su schermo. Film diversi tra loro e non troppo popolari, adatti a chi preferisce il mero spavento, l’emozione dell’atmosfera o la psicologia dietro la trama. Vediamoli insieme.
Partiamo con un film indipendente e piuttosto disturbante di produzione austriaca, scritto e diretto da Severin Fiala e Veronika Franz: Goodnight Mommy (Ich seh, Ich seh), anno 2014. Le vicende ruotano attorno a una donna (Susanne Wuest) che torna a casa dopo un radicale intervento di chirurgia plastica che la costringe a tenere il volto interamente (e spaventosamente, aggiungiamo) fasciato. I suoi due figli, due angelici gemelli di circa nove anni, iniziano a credere, però, che a essere tornata non sia la loro vera madre.
Presentato alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, questo interessante horror psicologico vi catturerà grazie a suggestive inquadrature e a una fotografia algida, costruendo una tensione via via sempre più alta, nella ricerca della verità. Non ci viene risparmiata la violenza, avvertiamo i deboli di stomaco, ma Goodnight Mommy permette di interrogarsi sulla percezione e la banalità del male, sull’innocenza, sull’identità, in un gioco tra realtà e finzione verso la follia più estrema. Il tutto messo in scena in modo spietato e incredibilmente lucido. È stato inoltre annunciato un remake statunitense (speriamo bene) con protagonista Naomi Watts, per la regia di Matt Sobel. Per tutti i temerari, il film è disponibile su Amazon Prime Video.
Amanti del brivido ma non troppo e dell’animazione gotica? C’è Coraline – al cui titolo gli italiani guastafeste hanno aggiunto e la porta magica –, film d’animazione in stop-motion del 2009, diretto da Henry Selick (lo stesso regista di Nightmare Before Christmas, sempre consigliato per il periodo). Adatta anche a un pubblico più giovane, questa fiaba horror in stile Tim Burton è la trasposizione dell’omonimo racconto di Neil Gaiman, altresì candidata agli Oscar come miglior film d’animazione. È la storia dell’undicenne Coraline, annoiata e ignorata dai genitori troppo presi dal trasloco, la quale scopre una strana porticina nascosta nel soggiorno. Al suo interno, la bambina si ritrova in un universo parallelo, coloratissimo e assurdo, dove le persone appaiono migliori rispetto alla realtà, sebbene abbiano un’unica inquietante caratteristica: dei bottoni al posto degli occhi.
Piuttosto chiaro il riferimento ad Alice nel paese delle meraviglie, con la differenza, scontata potremmo dire, che dietro il bel sogno che Coraline sembra star vivendo si cela un incubo dal quale è necessario fuggire prima che sia troppo tardi. La tecnica dello stop-motion è sempre poesia per lo sguardo e l’intento morale ci porta dinanzi al cambiamento, al travagliato passaggio dall’infanzia all’adolescenza, dove scegliere se affrontare le insidie e le responsabilità di una vita amara ma vera o lasciarsi trascinare nell’oblio di una realtà perfetta ma fittizia. Potete noleggiare il film su Apple iTunes.
Infine, un thriller horror psicologico e carico di tensione è Pet, del 2016, disponibile in versione premium su Amazon Prime Video e a noleggio su CHILI. Protagonista è Seth (interpretato da Dominic Monaghan), schivo e ordinario dipendente di un canile. Un giorno, rivede dopo anni Holly (Ksenia Solo), sua ex compagna di scuola, dalla quale resta profondamente ossessionato, tanto da spingerlo a pedinarla, rapirla e imprigionarla in una gabbia per animali. E adesso cosa fare con lei?
Carles Torrens mette in scena una pellicola che, se inizialmente sembra non brillare di originalità da un punto di vista di sceneggiatura, in seguito stupirà lo spettatore con un avvincente colpo di scena. Un macabro gioco predatore-preda dai risvolti inaspettati, che pone l’accento sul concetto di amore tossico e su quello della morale, dove i due attori – li abbiamo già visti ne Il Signore degli Anelli e Lost lui e ne Il cigno nero lei – riescono a tenere lo spettatore letteralmente incollato allo schermo con il fiato sospeso, in un’intrigante lotta psicologica su controllo e potere, in bilico sulla linea tra bene e male.
Allora, cosa guarderete stasera? Speriamo di avervi incuriosito e, nel frattempo, vi auguriamo uno spaventoso e spensierato Halloween!