Durante questo mese di agosto il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, resterà aperto con tantissimi incontri e mostre. Il Direttore Paolo Giulierini ha dichiarato: «Si possono fare viaggi incredibili e visitare luoghi misteriosi anche dentro un museo, ma c’è di più: solo in un museo possiamo viaggiare nel tempo. Per questo siamo aperti a tutti quegli esploratori curiosi che vogliano provare l’emozione di essere protagonisti di esperienze uniche tra l’Egitto, Pompei ed Ercolano, l’antica Grecia e Roma. L’estate è un’occasione unica per abbronzarsi sotto il sole della cultura».
Tra le iniziative più importanti che ci saranno in questo periodo spicca particolarmente L’altro MANN. I depositi in mostra. Si tratta di un allestimento ospitato nelle sale degli affreschi per un totale di circa sessanta reperti provenienti dalle città vesuviane, opere spesso poco note o addirittura mai viste, che permettono però di raccontare la vita quotidiana alle pendici del Vesuvio in epoca romana. Questa mostra acquisisce maggiore importanza perché sarà un’anticipazione della nuova sezione del MANN dedicata ai materiali pompeiani che verrà inaugurata entro la fine del 2023. In questa esposizione sarà possibile ammirare: un cratere a volute con corteo bacchico in marmo da Villa San Marco a Stabiae, una cassaforte in bronzo, ferro e legno con amorini e personaggi dionisiaci da Pompei – Casa di Gaio Vibio Italo, un tavolo pieghevole con protomi di cavallo dall’area vesuviana, uno sgabello con maschere e motivi vegetali da Pompei, uno scaldaliquidi a forma di cinta muraria da Pompei, I sec. d.C.
Un altro appuntamento molto particolare è Sardegna isola megalitica. Dai Menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo. L’esposizione approda al MANN dopo aver fatto tappa al Museo per la Preistoria e Protostoria di Berlino, all’Ermitage di San Pietroburgo e al Museo Archeologico di Salonicco. Un’occasione davvero speciale per rivivere la Sardegna attraverso il tema del megalitismo: il percorso include circa duecento reperti – in prestito dai Musei Archeologici di Cagliari, Sassari e Nuoro – e si articola in sei sezioni, ciascuna con un ricco apparato fotografico e multimediale, modelli e ricostruzioni. Questa edizione della mostra permette, poi, di approfondire il legame con la Sezione di Preistoria e Protostoria del MANN, che è stata recentemente riallestita, e più in generale con il territorio della Campania grazie al focus sui reperti nuragici rinvenuti in contesti dell’Età del ferro a Pontecagnano, concessi in prestito dalla Direzione Regionale Musei Campania.
Nello stesso periodo di Sardegna isola megalitica, il MANN propone anche un altro percorso archeologico dedicato alla Sardegna che si chiama Nuragica, una mostra allestita in edizione speciale e creata appositamente per gli spazi del museo. La visita sarà guidata da uno staff di guide specializzate e si snoderà all’interno di un percorso cronologico, immersivo e multisensoriale. Villaggi, nuraghi e rituali prendono vita grazie a spettacolari scenografie, ambientazioni e realtà virtuale.
Continua poi fino a settembre Manga Heroes. Gli eroi e i miti alle pendici del vulcano dove il Vesuvio viene accostato a un altro grande monte di fuoco, il Fuji, icona della cultura giapponese che ha da sempre ispirato e affascinato i grandi artisti, proprio com’è successo per il nostro vulcano. Il MANN in collaborazione con COMICON e J-POP ospita una selezione speciale delle opere del progetto Manga Heroes nella sala di Pompei. Caschi che ricordano gli elmi della Magna Grecia, mitologiche armature, pezzi da collezione rari ed esclusivi che uniranno i fili di una rete di connessioni, ispirazioni, suggestioni in grado di far vivere al visitatore una vera immersione nella cultura globale universale: quella dell’eroe, della sua sfida nei confronti della natura, del destino, della storia. In quest’ottica, Super Robots come Goldrake, Mazinga, Jeeg, Voltron sono come i giganti di una mitologia che fonde l’immaginario nipponico con quello mediterraneo: mostri alieni che ricordano Scilla e Cariddi e armature forgiate nel fuoco come quelle di Efesto. Una mostra speciale e assolutamente da non perdere, per tutti gli appassionati di questo fantastico mondo.
Come ultima, ma non meno interessante, È stata la mano di Dio – Immagini dal set, composta da cinquantuno scatti del fotografo Gianni Fiorito. Le fotografie non sono la mera riproposizione delle scene girate né la cronaca del backstage, ma una sorta di viaggio nella personale “Grande bellezza” del regista. La macchina da presa e l’obiettivo fotografico corrono da Marechiaro a Posillipo, dal Vomero ai Quartieri Spagnoli, dallo Stadio Diego Armando Maradona a piazza del Plebiscito. E ripercorrono luoghi molto amati da Sorrentino come Capri, la costiera sorrentina, Stromboli. La lettura tematica delle immagini indicata da Fiorito abbraccia San Gennaro e o’ munaciello, la Napoli degli anni Ottanta, la famiglia, la passione, la ricerca della felicità, il cinema, ma anche la perseveranza.
Insomma, il MANN ha reso davvero interessante e variegato questo mese di agosto. Aperto tutti i giorni tranne il martedì, dalle 9 alle 19:30, garantirà ingresso gratuito il 7 agosto per l’iniziativa ministeriale della Domenica al Museo, ma anche a Ferragosto resterà aperto e cittadini e turisti avranno modo di ammirare non soltanto le bellissime collezioni permanenti, ma anche le mostre grazie a un programma ricco. Buon agosto, dunque, sotto il sole della cultura.