Castel Nuovo, anche conosciuto come Maschio Angioino, storico castello medievale e rinascimentale di Napoli, è stato costruito a partire dal 1279, sotto il regno di Carlo I d’Angiò su progetto dell’architetto Pierre du Chaule. Sin dall’inizio è stato chiamato Castrum Novum, in modo tale da distinguerlo da Castel dell’Ovo e Castel Capiano. Ha avuto, inoltre, una grande importanza per la sua posizione strategica, diventando quindi non soltanto una residenza reale, ma anche una fortezza.
Sotto Roberto d’Angiò, il castello è stato un vero e proprio centro culturale dove hanno soggiornato artisti e letterati tra cui Giotto, Petrarca e Boccaccio. Ancora oggi il Castel Nuovo è un cuore pulsante di cultura, ospitando non soltanto associazioni culturali, ma anche tantissime mostre. Dall’8 dicembre al 6 marzo 2022 infatti, Castel Nuovo, nella Cappella Palatina, ospiterà una mostra dedicata a David LaChapelle.
Il noto fotografo e regista statunitense lavora nell’ambito della moda, della pubblicità e della fotografia d’arte. Il suo stile traspare con grande forza dalle sue immagini, scatti immediatamente riconoscibili, surreali, dai colori accesi quasi fluo e dalle atmosfere spesso molto bizzarre.
La mostra di Castel Nuovo, che prende proprio il titolo David LaChapelle, è curata da ONO arte contemporanea, da Vittoria Mainoldi e da Mario Martin Pareja, prodotta da Next Exhibition e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, l’Associazione Culturale Dreams, Alta Classe Lab, Fast Forward e Next Event. Questa mostra vuole raccontare i momenti più importanti della carriera del fotografo statunitense attraverso quaranta pezzi tratti da diversi periodi che vanno dal 1980 a oggi. Una vera e propria selezione di opere inedite provenienti dall’archivio di David LaChapelle, ma anche scatti iconici e diverse anteprime. Gli organizzatori della mostra hanno dichiarato che in questa esposizione l’artista americano vuole comunicare le paure, le ossessioni e i desideri della società contemporanea.
Tra le opere presenti ci sarà Deluge (2007), nella quale LaChapelle ambienta un diluvio biblico a Las Vegas rendendo incredibilmente contemporanea l’opera di Michelangelo; Rape of Africa (2009), dove è rappresentata Naomi Campbell in veste di Venere botticelliana ma ambientata nelle miniere d’oro africane. Altre opere che sarà possibile vedere sono quelle tratte dalle serie Land SCAPE e Gas, entrambe del 2013, che rappresentano progetti di natura morta in cui David LaChapelle assembla found objects per creare raffinerie di petrolio e stazioni di servizio, una sorta di reliquie in una terra reclamata dalla natura. Inoltre, sarà possibile vedere alcuni negativi fotografici, dipinti a mano, realizzati negli anni Ottanta.
La mostra David LaChapelle di Castel Nuovo è unica nel suo genere, un’indagine intime del lavoro dell’artista, studiata appositamente per Napoli; una mostra che prende forma in un costante dialogo tra il lavoro esposto e lo spazio che la ospita.
È possibile visitare la mostra dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18:30 al costo di 14 euro per il biglietto intero, gratuito per gli under 6, quello ridotto destinato agli over 65, under 12, partner convenzionati e studenti universitari è di 12 euro; per gruppi e cral minimo 15 e massimo 25 persone ha un costo di 10 euro, per le scuole con un minimo di 15 alunni ha un costo di 10 euro, infine per gli studenti di beni culturali, storia dell’arte, istituti e accademie di belle arti ha un costo di 8 euro.
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