L’Associazione Culturale Respiriamo Arte nasce nel 2013 da un’idea di un gruppo di giovani laureati partenopei che coltivano la stessa passione: recuperare il patrimonio storico e artistico di Napoli attraverso la valorizzazione e la tutela di luoghi troppo spesso abbandonati all’incuria e al degrado.
Con grande impegno, entusiasmo e perseveranza, dal 2015 l’organizzazione ha dato nuova vita alla Chiesa dell’Arte della Seta – il Complesso dei Santi Filippo e Giacomo – con visite guidate, eventi e attività didattiche. Ma è dal novembre 2016 che sta portando avanti un progetto molto importante: restituire alla città la Chiesa di Santa Luciella, conosciuta come la “chiesa dei pipernieri”, in quanto sede di coloro che lavoravano il piperno. Unica nel suo genere, la chiesa custodisce il solo esempio presente a Napoli di “teschio con le orecchie”, un teschio dalle orecchie mummificate che, secondo la leggenda, era in grado di ascoltare le preghiere dei fedeli e, quindi, da considerare un tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
Per la realizzazione di questo progetto l’Associazione Respiriamo Arte ha avviato, dunque, un’attività di raccolta fondi sulla piattaforma Meridonare – la prima piattaforma di crowdfunding sociale meridionale, figlia della Fondazione Banco di Napoli – che promuove le migliori idee del Mezzogiorno attraverso il sostenimento di progetti sociali, culturali e civici che, grazie al web, è in grado di raccogliere le risorse, economiche e non, capaci di valorizzare tali progetti.
L’obiettivo del crowdfunding, fortemente voluto dall’associazione, è quello innanzitutto di mettere in sicurezza la chiesa, di creare un percorso museale con visite guidate, restaurare i marmi, gli affreschi e la cantoria in essa presenti, organizzare attività culturali variegate che coinvolgano anche i bambini e i ragazzi della zona, creare occupazione giovanile e valorizzare il quartiere.
Il traguardo da raggiungere è di 25000 euro, una somma che permetterà al progetto “Chi ha orecchio intenda”, di dare il via al recupero della Chiesa di Santa Luciella.
I membri dell’Associazione Culturale Respiriamo Arte, giovani specializzati in campo artistico e letterario, nella figura del presidente Massimo Faella, il vicepresidente Simona Trudi, il tesoriere Angela Rogliani, l’architetto Marcello Peluso e la manager culturale Francesca Licata, rappresentano un chiaro esempio di riscatto portando avanti la consapevolezza che la rinascita culturale ed economica di Napoli è strettamente legata alla valorizzazione della propria cultura e dei propri monumenti.