Open House Napoli è un evento gratuito che nasce grazie all’Associazione Culturale Openness, un gruppo di architetti, operatori culturali, sociologi, esperti di sviluppo sostenibile, comunicatori e creativi che, messe insieme le loro competenze e le loro esperienze, vogliono costruire sul territorio uno spazio che possa aggregare le persone e che, tutto l’anno, possa diffondere conoscenza e spingere al dialogo e alla progettualità.
Open House Worldwide è una grande rete internazionale fondata a Londra nel 1992 con lo scopo di avvicinare i cittadini al mondo dell’architettura e di mostrare quanto una migliore progettazione degli spazi urbani possa influire positivamente sulla qualità della vita. Questo primo festival globale dell’architettura è presto diventato un fenomeno importante che ha raggiunto una crescita sbalorditiva coinvolgendo attualmente 46 città e oltre un milione di persone in tutto il globo. Open House, presente sul territorio italiano nelle città di Roma, Milano e Torino, arriva quest’anno anche a Napoli nella sua prima edizione che si terrà il 26 e il 27 ottobre.
Si tratta di un evento che permetterà di scoprire e riscoprire edifici storici e contemporanei, sedi istituzionali, spazi riqualificati, luoghi sacri, uffici, teatri, infrastrutture, factory creative, residenze private, cantieri attivi e molto altro. I luoghi protagonisti di Open House Napoli, sono spesso inaccessibili, ma verranno aperti per l’occasione e sarà possibile viverli e visitarli attraverso oltre ottanta visite guidate tutte gratuite
Sarà possibile visitare: Villa Oro, realizzata tra il 1934 e il 1937 su progetto di Luigi Cosenza e Bernard Rudofsky, situata sopra il largo Sermoneta e dalla quale si può ammirare il golfo; l’acquedotto Augusteo del Serino, il sito archeologico scoperto nel 2011 nel piano interrato di Palazzo Peschici Maresca che conserva alcuni resti della rete idrica, un’opera ingegneristica idraulica davvero incredibile per l’epoca romana; la Facoltà di Infermieristica di Scampia, un notevole esempio nell’ambito dei progetti di riqualificazione urbana; le Scuderie Sansevero, sede dell’atelier e del laboratorio del Maestro Lello Esposito; il cantiere della stazione della metropolitana Linea 1 al Centro Direzionale, il più grande cantiere in legno d’Europa per la realizzazione della struttura di copertura; la sede della Banca d’Italia e tantissimi altri luoghi ricchi di storia che è possibile scoprire consultando il programma. Open House Napoli, quindi, è un’occasione tutta nuova per svelare l’architettura della città, ma soprattutto per conoscere posti mai visitati prima e ora finalmente accessibili al pubblico.