A Marsiglia, nel cuore dell’elegante viale Michelet, si trova il Jardin de la Magalone, un posto incantato, un paradiso di pace che fa dimenticare il trambusto della città. La Megalone prende il suo nome dagli omonimi fratelli Megalone, negozianti che si sono arricchiti con il commercio di armi. Nel corso degli anni si sono susseguiti diversi proprietari, ma alla fine degli anni Ottanta il giardino è stato riscattato dalla città di Marsiglia che lo ha reso pubblico.
Addentrandosi in questo giardino incantato, è possibile ammirare un tipico bastide – termine che indica centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra il XIII e il XIV secolo, che si contraddistinguono per l’originale e spiccata regolarità di impianto – provenzale costruito tra il 1790 e il 1810 su progetto di Pierre Puget, scultore, pittore e architetto marsigliese, che nel 1948 è entrato a far parte dei monumenti storici della città. La sua architettura si ispira alle ville italiane: due terrazze prolungano la costruzione fino al giardino delimitato da una balaustra che prosegue verso una scalinata. Non molto lontano dalla villa è possibile ammirare una piccola cappella, una costruzione deliziosa dalla forma circolare che a prima vista ricorda un chiosco o un piccolo tempio. Come ogni giardino che si rispetti non possono mancare le fontane e sui lati ne sono presenti due che rappresentano il Rodano e la Saona, di epoca classica, che vanno così a decorare le estremità del parco.
Il giardino si estende per circa una dozzina di ettari e tra questi è incluso il terreno su cui è stato costruito il boulevard Michelet, la Città radiosa di Le Corbusier – un complesso progetto residenziale e urbanistico ideato dall’architetto svizzero diventato Patrimonio UNESCO – e gli alloggi del Parc Sévigné.
Il Jardin de la Megalone è un vero capolavoro, ed è stata Madame de Ferry, erede della proprietà nel 1901, a ripristinare la bastide, affidandone il restauro a Édouard André, pittore paesaggista francese. Sono presenti, inoltre, molti elementi decorativi in pietra, tra cui quattro statue che rappresentano le quattro stagioni. La bellezza di questo giardino nel cuore di Marsiglia è resa ancora più unica grazie alla composizione geometrica della vegetazione. Questo luogo incantato oggi ospita la Città della musica che organizza concerti e conferenze.
Cerco di osservare ciò che ho sempre sotto gli occhi: il giardino di casa, la mia strada. E tutto mi sorprende. – Johann Wolfgang Goethe
Fotografie di Simona Testa