La Testa di fanciulla, anche detta La Scapigliata, è un’opera del 1508 circa realizzata da Leonardo da Vinci e conservata presso la Galleria Nazionale di Parma.
Si tratta di un’opera d’arte, probabilmente incompiuta, a terra ombra, ambra inverdita e biacca su tavola, un vero e proprio straordinario esercizio di stile di Leonardo, genio del Rinascimento, che con pochi e semplici tratti è riuscito a personificare tutte le virtù di una giovane donna. La datazione, la provenienza e la destinazione del dipinto sono avvolti nel mistero, ma è possibile rintracciarne le prime notizie in un inventario di casa Gonzaga del 1627. Si sa per certo, però, che il dipinto si trovava nella raccolta privata del pittore Gaetano Callani (inizio XIX secolo), in seguito venduto dal figlio all’Accademia di Belle Arti di Parma, poi diventata Galleria Nazionale.
Una tela intensa, che rievoca gli studi di Leonardo sui “moti dell’animo” – uno dei principi chiave di quella che è stata la sua poetica – dove i lineamenti ritratti sono estremamente dolci, con lo sguardo rivolto verso il basso, in segno di pudore e un lieve sorriso sul viso. In questo dipinto, l’artista utilizza un forte chiaroscuro che esalta particolarmente il volto e la capigliatura estremamente vivace, donando al tutto un effetto scultoreo, e collocando l’opera a metà strada tra la pittura su tavola e lo schizzo preparatorio.
La Scapigliata sarà ospitata e potrà essere ammirata dal 6 luglio fino al 2 settembre a Napoli, presso Palazzo Zevallos Stigliano, sede storica della Banca partenopea dal 1898 e diventato dal 2007 una delle tre gallerie d’arte appartenenti al gruppo Intesa Sanpaolo chiamate Galleria d’Italia. Si tratta di un palazzo del XVII secolo voluto dalla famiglia Zevallos ed eretto da Cosimo Fanzago che oggi, al piano nobile, vanta un’area espositiva con circa 120 pezzi d’arte tra pitture e sculture.
Una mostra temporanea, curata da Marco Carminati, incredibilmente importante perché vuole anticipare di dodici mesi la celebrazione per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. È possibile prendere parte all’evento dal martedì alla domenica, al costo di 5€, ridotto 3€ e ingresso gratuito per tutti i clienti Intesa Sanpaolo, dalle 10 alle 18, mentre il sabato e la domenica dalle 10 alle 20.
La rassegna di Palazzo Zevallos L’Ospite illustre, con l’arrivo dell’opera di Leonardo, raggiunge così la sua settima edizione, preceduta da altrettanti celebri artisti quali Antonello da Messina, Picasso e Caravaggio. Una rassegna che vuole davvero valorizzare e promuovere la cultura a trecentosessanta gradi, così da diffondere il più possibile la conoscenza del patrimonio nazionale.
Sicuramente un evento da non perdere, quello previsto nel capoluogo campano, per tutti gli amanti dell’arte e soprattutto di Leonardo da Vinci, che, nel suo Trattato di Pittura ci ha fornito la migliore descrizione di quest’opera: Fa tu adonque alle tue teste gli capegli scherzare insieme col finto vento intorno alli giovanili volti e con diverso revoltare graziosamente ornargli.