L’esistenza breve e sfrenata compromessa dall’uso smodato di hashish, alcol e dall’eccessiva passione per le donne, l’abbandono della scultura per passare alla pittura, l’emigrazione dall’Italia alla Francia per vivere nella città dove la Belle Époque più si è fatta sentire, la morte a soli 35 anni: è questa la storia che si racconterà nell’area dell’ex Aeronautica della Reggia di Caserta dal 4 maggio al 31 ottobre con la mostra Modigliani Opera Multimediale. Per ben sei mesi, infatti, in quattro sale del palazzo vanvitelliano sarà possibile rivivere la vita sregolata dell’artista livornese.
Organizzata dalla Fondazione Amedeo Modigliani in collaborazione con ETT e Space, l’esposizione si occuperà di catapultare il visitatore in una realtà aumentata da vivere con visori VR, fatta di ologrammi e uno schermo 360° su cui scorreranno le immagini che raccontano passo dopo passo l’esistenza del pittore, a cui si aggiunge un laboratorio didattico.
«La mostra virtuale viene da un sogno comune, emozionare. Il nostro visitatore ideale è quello che non sa neanche chi sia Modigliani. Vogliamo accompagnarlo e fargli vedere e conoscere quello che un solo dipinto non dice. La vita di Modigliani è già un film. Noi non ci limitiamo a immagini in loop dei suoi quadri con musica di sottofondo, vogliamo coinvolgere», ha spiegato Sergio Bernardi, Vicepresidente dalla neonata fondazione dedicata all’artista. Sembrerebbe quindi che più che rivolgersi a quanti già conoscono le sculture influenzate dalle culture artistiche negre, cambogiane e oceaniche, gli allestitori dell’esibizione abbiano deciso di creare un percorso atto ad affascinare quanti mai hanno contemplato un quadro di Modigliani, che non conoscono il suo studio sulla figura umana che ritrae nuda, ma anche vestita, e che riprende da diverse posizioni e inquadrature testimoniando una ricerca plastica che si esprime persino attraverso la deformazione espressiva, e non solo, dei volti.
Lo scopo è quello di catturare i visitatori attraverso gli esperimenti coloristici, le linee semplici che vanno a costruire i visi dei ritratti, provocare loro delle emozioni che li ammalieranno al punto tale da provocare il bisogno di sapere tutto ciò che c’è da sapere sull’arista e le sue opere.
Importante per capire la Modigliani Opera Multimediale sarà la metafora dell’occhio: infatti, più che presentare oggettivamente il periodo storico in cui visse lo scultore, si cercherà di capire come Modigliani ha filtrato la realtà attraverso il suo sguardo. Mostrando scene sulla sua visione delle donne, della malattia e dei caffè.
L’inaugurazione dell’evento è prevista alle ore 11:00 di venerdì 4 maggio 2018. Da quel giorno in poi la mostra sarà aperta tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 8:30 alle 19:30. Il prezzo intero del biglietto sarà di 10€, invece il costo per chi usufruisce di riduzioni sarà di 7€.
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